Taranto, il concerto di Marina Rei chiude il MediTa Festival
Domenica 8 settembre, alle 21.00, nell’Oasi dei Battendieri
Con il concerto di Marina Rei, evento gratuito (prenotazione obbligatoria), domenica 8 settembre alle 21.00 (ingresso del pubblico a partire alle 20.00), si conclude la quinta edizione del MediTa, il Festival pop sinfonico del Mediterraneo in programma a Taranto nell’Oasi dei Battendieri, sede dei concerti di Ron (venerdì 6 settembre) e Arisa (sabato 7 settembre). Dopo il concerto “unplugged” di Marina Rei, a seguire, con ingresso libero dalle 22.00: “I love 90”, musica selezionata da Sandro Toffi e Alex Pisconti.
La rassegna, che si avvale della direzione artistica del Maestro Piero Romano, è promossa dall’Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto. Patrocinio della Regione Puglia, Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e il Ministero della Cultura.
«Il Medita Festival 2024 – dice Romano – rappresenta il cambiamento, la differenza rispetto alle precedenti quattro edizioni: abbiamo lasciato il cuore di Taranto, la Rotonda del Lungomare, meraviglioso salotto della città, per immergerci nella natura; ci siamo trasferiti all’Oasi dei Battendieri, accanto al Mar Piccolo, che valorizza questa oasi del WWF; ospiti di un luogo incantevole che racconta storia e bellezza e che per la prima volta diventa luogo che ospita grandi eventi destinati al “sold out”».
Marina Rei, figlia d’arte, dopo anni di concerti dal vivo, nel ’95 pubblica il suo primo singolo importante: “Sola”. Partecipa al Festival di Sanremo con “Al di là di questi anni” (Premio della Critica), pubblica il suo primo album (“Marina Rei”). Torna al Festival di Sanremo con “Dentro me”, pubblica di “Primavera” (rivisitazione di “You to me are everything”, The Real Thing), “Anime Belle”; partecipa al terzo Festival (“Un inverno da baciare”), realizza gli album “Inaspettatamente”, “L’incantevole Abitudine”, “Colpisci” (con “Fammi entrare”, torna a Sanremo), “Musa”, “La conseguenza naturale dell’errore” e “Pareidolia”. Dopo tour in Italia e in Europa, pubblica di recente “Donna che parla in fretta”.