Il doppio ex Girardi: `Taranto? Qualcuno sente la pressione`
Doppio ex di turno di Taranto e Paganese, è Mimmo Girardi, che a Blunote attacca con il ricordare alcuni momenti vissuti con queste due casacche: "A Taranto ho soltanto ricordi positivi: posso solo parlarne bene. Ho vissuto un anno e mezzo intenso e ho ancora l'amaro in bocca per non esser riuscito a conquistare la cadetteria. Poi ci fu il fallimento: l'importante è che la piazza ionica abbia ritrovato il calcio che conta. Di gol ne ho fatti più di uno: ricordo quello all'esordio con il Cosenza e quello alla prima giornata del mio secondo campionato in casa con la Spal. Allo stadio quando arrivai c'erano soltanto circa 2000 spettatori che poi sono diventati circa 10000: grande emozione poter esultare in quello stadio".
PAGANI: "Quello di Pagani è un ambiente più familiare. I tifosi sono meno calorosi e hanno spesso raggiunto il massimo dando offrendo il minimo. Con queste due maglie ho avuto due grandi tecnici, quali Grassadonia e Dionigi. Sono stato due anni conquistando una salvezza. Tra l'altro ero vicino casa".
LA PAGANESE: "E' allenata, appunto, da un buonissimo allenatore qual è Grassadonia: la rosa, però, non mi entusiasma. Ci sono molti calciatori tirati fuori da un sarcofago".
IL TARANTO: "Ha ottime qualità anche se molti giocatori, forse, stanno soffrendo la pressione della piazza. Sono partiti con un ottimo allenatore qual è Papagni, poi la società ha deciso di cambiare dando la panchina a Prosperi: credo e spero che sia stata la scelta giusta. Con il primo tecnico, anche se l'atteggiamento era prettamente difensivo, si stava facendo qualche punto pesante. Per salvarsi bisogna ottenerne una quarantina, ma si sa in certe piazze questo non basta".
L'AMBIENTE: "A Pagani, il Taranto troverà un ambiente normale, accogliente e caloroso come del resto è anche la città ionica".
IL CAMPIONATO: "Quest'anno a parte tre-quattro squadre se la giocano tutte allo stesso livello. Chi avrà più voglia emergerà e si salverà: al momento l'esempio è il Monopoli. Mi aspetto una spaccatura tra le prime quattro e il resto del raggruppamento. Nel girone C ci sono tante squadre che sono state ripescate e, per queste, è stato difficile programmare".
Nella foto Paganesemania, Mimmo Girardi