(Di Mimmo Galeone) Vincenzo D’Amico, scomparso prematuramente a 68 anni nella giornata di sabato 1° luglio, ha affrontato il Taranto solo in una occasione: fine estate 1983, in Coppa Italia, naturalmente con la maglia della Lazio.

Per la precisione, il 28 agosto 1983, terza gara del primo turno eliminatorio del Girone 2, che comprendeva anche Juventus, Bari, Catanzaro e Perugia. La compagine laziale era stata rilevata pochi mesi prima da Giorgio Chinaglia, diventato presidente e azionista di maggioranza.

Quella domenica, in campo tra i biancazzurri ricordiamo gente come il danese Laudrup, il brasiliano Batista, nonchè Lionello Manfredonia e Bruno Giordano. Nell'occasione gli jonici si aggiudicarono la contesa con il minimo scarto, grazie ad un gol di testa di Carmine Caricola, imbeccato da Di Giamo su punizione. Sia il Taranto sia la Lazio furono comunque eliminate: passarono il turno la Juventus e il Bari. 

28 agosto 1983, Stadio “ Erasmo Iacovone ” Coppa Italia, 

1° turno, girone 2, gara numero 3 

TARANTO - LAZIO 1-0

RETE: 20’ Caricola.

TARANTO: Paese, Caricola (51' Tortorici), Cappelletti (46' Idini), Sgarbossa Scoppa, Tanzi, Bertazzon (70' Carrer), Di Giaimo, Boccafresca, Chimenti, Fracas. In panchina: Anese, Tortorici, Falco, Carrer, Idini, Bizzotto. All. Giammarinaro.

LAZIO: Cacciatori, Spinozzi, Vinazzani, Manfredonia, Batista, Piscedda, D' Amico (60' Marini), Vella (60’ Chiarenza), Giordano, Laudrup, Cupini. Panchina: Ielpo, Podavini, Miele, Chiarenza, Marini. All. Morrone.

ARBITRO: Facchin di Udine. 

ANGOLI: 12 a 7 per la Lazio. 

AMMONITI: Vinazzani (L); Paese (T). 

Spettatori: 13.500, per un incasso di £. 74.583.000.