Cronaca: Taranto, mamma e figlio arrestati per usura
A seguito di un ordine di custodia cautelare,due persone sono state arrestate per il reato di usura ed estorsione. L'operazione, portata a termine nella mattinata di oggi, 12 luglio, è stata effettuata dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Taranto, ed il provvedimento è stato emesso dal G.I.P Dott. Benedetto Ruberto, ed è indirizzato ad una donna di 59 anni L.L, ed a un 27 enne C.E che risultano essere moglie e figlio di un personaggio di spicco della criminalità tarantina.L’operazione di servizio scaturisce da indagini condotte dalle Fiamme Gialle, all’esito delle quali è stato accertato che entrambi erano dediti ad attività estorsive e di usura nei confronti di imprenditori e privati, i quali erano costretti a “rispettare” le scadenze di pagamento dietro continue minacce, attuate proprio da C.E. anche con l’impiego di un’arma. I “prestiti” venivano concessi applicando un tasso di interesse usurario che si attestava mediamente al 120%. I due sono stati tradotti presso la casa circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ogni tanto torna a galla il grave problema dell'usura che attanaglia la città, colpa della grave crisi economica che attraversa da tempo e che di fatto favorisce questi personaggi che si sostituiscono agli istituti di credito, con tassi usurai che distruggono ogni forma di attività commerciale.
Di Adolfo Antonello Giusti