Ippica - Ubi Maior Sm non lascia scampo a Urlo Di Poggio nella TQQ

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15.02.2017 17:16

Due erano le corse di maggior rilevanza nel corso del pomeriggio: il clou per i quattro anni, e la Tris/Quartè/Quintè riservata agli anziani di categoria E.

Nella prova di centro Ubi Maior Sm, affidato da Massimo Finetti a Romeo Gallucci, metteva in campo una prestazione sontuosa completando il miglio all’ottima media di 1.12.1 tenendosi fuori dalla portata da Urlo Di Poggio, autore però di gran bella performance terminata con il nuovo record in carriera di 1.12.7.

In partenza Ulster Op scavalcava Ubi Maior Sm, ma gli concedeva presto strada dopo 500 metri quando sull’avanzata di Urlo Di Poggio, Ubi Maior Sm lo anticipava e si portava al comando. Parziali da capogiro (58.1 i primi 800 metri), con il leader che continuava ad accelerare, mentre Urlo Di Poggio lo seguiva in scia. In retta d’arrivo Ubi Maior Sm staccava definitivamente, Urlo Di Poggio era ottimo secondo, mentre per la lotta al terzo posto Upset Grif prevaleva su Unica Del Rio ed Ulster Op.

Non solo clou per Romeo Gallucci, che si affermava anche con Radice Del Nord, declassata in categoria F. Anche questa figlia di Ganymede è allenata dalla connection Finetti/Panico, rientrava da dicembre e, malgrado ciò, era in grado di coprire la distanza in 1.13.4 dimostrando di essere sulla buona strada del recupero alle categorie che le competono. In questa corsa la giuria distanziava Scarlette Grif, giunta seconda sul traguardo, per aver danneggiato in modo diretto ai 500 finali Summertime Grif, pertanto alle spalle della vincitrice finivano Olariamede Gsm e Soir Joyeuse.

Per quanto riguarda la tris/quartè/quinè la favorita Rexdolly Ek, ben interpretata da Antonio Convertini, andava al comando e non si lasciava mai avvicinare, mettendo assieme un miglio a media di 1.13.8. Ray Charles Sm si salvava al fotofinish per il secondo dall’affondo di Tower Di Poggio, mentre il quintè veniva completato da Terside Caf e Scorpione Om.

Da segnalare il bel successo ottenuto alla soglia degli 82 anni da parte di Fernando Paladini, abile ad inscenare il solito coast to coast con Ventus Pf, che rifiniva il tutto in 1.16.9.

In apertura di convegno, nella prova riservata ai gentlemen, assolo di Tornato, affidato da Angelo Zizzi ad Enrico Somma, che dopo aver scambiato con This Boy si riportava in testa e copriva i due giri di pista trottando addirittura da 1.14.9.

Vittoria a sorpresa di Royalty One, con Teo Scialpi da catch, che di spunto rimontava Rudy D’Orio, completando il miglio a media di 1.15.4. Ritrovava il successo dopo diverso tempo anche Syrma, interpretata da Marcello Mangiapane, che da 1.15.5 prendeva nettamente il sopravvento e si salvava da Sandokangal.

Nella foto, il driver Romeo Gallucci

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