Ippica: Il team Minopoli fa quaterna. Clou a Valdondione Luis
Il team Minopoli, formato da papà Salvatore ed i figli Mario, Vincenzo e Ferdinando, oltre a tutti i ragazzi che ruotano attorno alla loro scuderia ormai sono protagonisti in tutte le piste d’Italia, come dimostrano le numerose vittorie ottenute nel corso degli ultimi anni.
Ed anche a Taranto il “Francesino” ha saputo mettersi in evidenza grazie ad un importante poker di successi. Al gioco del Lotto non esiste la ruota di Taranto, ma se fosse esistita si sarebbe gridato “quaterna” in occasione del successo centrato con Zorba And Glory nell’ultima corsa del pomeriggio. Andiamo con ordine, partendo dalla prima corsa, valevole come II Tris, nella quale anche la fortuna ha dato una mano al suo Uwe Del Ronco, giunto secondo sul traguardo ma “promosso” primo a causa della squalifica del favorito e vincitore Ulrich Pisano, falloso sulla prima curva e squalificato dalla giuria dopo aver visionato il filmato della corsa. La seconda vittoria con Zanta Fe Sm, in percorso tattico e d’altri tempi. La figlia di Cc’s Chukie T si portava al comando e gestiva dal punto di vista cronometrico potendosi permettere un chilometro iniziale in 1.23 al quale faceva seguire ultimi 600 in 46, che gli permettevano di conquistare il successo a media normale di 1.20.4. Il tris arrivava nel centrale con Valdondione Luis, che rendeva anche venti metri ad uno start agguerrito. Il figlio di Varenne dopo aver recuperato la penalità cercava di risalire al fianco di Viele Liebe, che sciorinava ottimi parziali nel giro finale ma che, all’imbocco della piegata conclusiva, si gettava di galoppo lasciando Valbondione Luis in vantaggio ed i fuga. Media finale di 1.16.7, ma ultimi 800 metri “volati” in poco meno di 57. La quaterna, come già detto, con Zorba And Glory, che passava al comando ai 400 finali, respingeva Zanzi Gio Gar, poi di galoppo, e chiudeva a media di 1.18.9.
Per quanto concerne le altre corse si faceva notare Vagabondo Ghibi, nella condizionata riservata ai tre anni, con Antonio Di Nardo da catch, che lo interpretava con gran fiducia scattando con azione redditizia ai 200 finali prendendo nettamente il sopravvento su Very Famous e Violetta Breed. Poi era la volta di Ugolino Erre, con Ciro Ciccarelli, in gentlemen, che sfilava dopo 400 metri e si manteneva fuori dalla portata dei rivali rifinendo i due giri di pista a media di 1.16.7. Gloria anche per Tisifone Jet, ben guidata da Donato Fiore, che sfruttava un varco interno in retta d’arrivo per affermarsi in 1.14.4 sull’atteso Tatù ed il leader Taras Pf.