Motori: GP2, Giovinazzi a Baku: "Non smetto di sorridere"
Al settimo cielo. Non può sentirsi diversamente Antonio Giovinazzi, dopo la sua prima vittoria in carriera nella GP2, oggi a Baku. Pole position ieri, gara quasi perfetta oggi, alla terza apparizione nella classe “cadetta” della Formula 1 (quinta gara dopo gli sfortunati week-end di Barcellona e Montecarlo).
“Non mi aspettavo di vincere già alla prima stagione - le prime dichiarazioni raccolte dal sito internet Formula Passion – ma la macchina si è confermata fantastica, come ieir in qualifica, nonostante la mia pessima partenza”. Il pilota martinese infatti era scivolato dalla pole alla quinta posizione, ma è stato autore di grandi sorpassi. Il successo poteva essere più netto, se il botto di Neto (leader della classsifica) che ha costretto i piloti ad accodarsi dietro la safety car non avesse rallentato la sua fuga: “Stare tutto quel tempo dietro la safety non è stato facile - ammette – ma sono riuscito a chiudere la porta a Marciello (terzo alla fine, sorpassato dalrusso Sirotkin, ndr). Da quando ho tagliato ilt raguardo, non smetto di sorridere”.
Adesso non resta che la sprint race per mettere la ciliegina sulla torta da 29 punti: “Abbiamo visto oggi in gara che i sorpassi qui a Baku sono più che fattibili. Spero di conquistare altri punti”.
Nella foto, l'arrivo vittorioso di Antonio Giovinazzi a Baku