Intrecciando innovazione e tradizione: l'agricoltura si evolve
Confronto a Manduria tra tecnici del settore, imprenditori agricoli e politica
Un’agricoltura a cui sempre più si chiede di essere ecosostenibile e che deve confrontarsi con i grandi temi, il consumo esagerato di acqua, l'uso eccessivo di pesticidi, il rilevamento precoce delle malattie delle colture, la perdita di biodiversità, la frammentazione delle catene di approvvigionamento.
L'agricoltura è chiamata ad affrontare una serie di sfide e i nostri agricoltori si trovano oggi, più che mai, a dover acquisire strumenti e conoscenze necessarie a fronteggiare i cambiamenti climatici, dei mercati, delle normative europee e contestualmente devono mantenere la propria azienda cercando di renderla maggiormente competitiva.
Innovazione è la parola chiave che può consentire alla nostra agricoltura di continuare a essere un settore importante di tutta l’economia regionale.
Monitorare le aree colturali, ricercare nuove forme di agricoltura, ottimizzare le risorse disponibili, sono gli ambiti di applicazione della ricerca e dell’innovazione tecnologica per un’agricoltura sempre più sostenibile.
Il Gal Terre del Primitivo, anche seguendo i dettami dell’Agenda 2030, nella Programmazione 2014/2022, ha alacremente lavorato sui temi agricoli e sull’innovazione, mettendo in campo attività progettuali di ampio respiro che hanno coinvolto il tessuto economico produttivo del territorio.
A conclusione del lavoro svolto (nell’ambito della misura PSR 2014-2022 - Regione Puglia - Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER Intervento B 5.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione) che ha visto impegnati in prima linea tecnici ed esperti sui temi agricoli, con attività pratiche, step divulgativi, azioni in campo, il 27 e il 28 Giugno si tireranno le somme di quanto realizzato, attraverso due momenti di confronto.
Giovedì 27 presso la sede del Gal Terre del Primitivo, a Manduria, avrà luogo, la presentazione delle attività progettuali e dei risultati dei 3 campi dimostrativi (in un vigneto, un oliveto e un ficheto) realizzati dal Gal Terre del Primitivo, dove con l’installazione di specifici sensori e l’utilizzo di droni si dimostrano i vantaggi dell’utilizzo dell’agricoltura di precisione.
Nella seconda giornata, il 28 Giugno, si svolgerà presso Masseria Cuturi, azienda beneficiaria del Gal Terre del Primitivo, il convegno conclusivo che prevede sessioni mattutine e pomeridiane. Ad aprire i lavori, dopo i saluti di rito del presidente del Gal, Dario Daggiano e Nicola Cristella, presidente dei dottori Agronomi della Provincia di Taranto.
A seguire gli interventi dei tecnici del settore, Luca Toninato, vicepresidente Enogis, Luigi Tarricne e Gianvito Masi del CREA Viticoltura ed Enologia di Turi. La sessione pomeridiana si aprirà con il monologo del giornalista autore, Antonio Pascale, seguiranno gli interventi di Paolo Fiume del C.I.H.E.A.M. Bari (centro Internazionale di alti studi agronomici mediterranei), Andrea Magarelli e Giuseppe De Mastro dell’Università di Bari - Facoltà di Agraria e con l’apporto di Cosimo Sallustio, responsabile di raccordo CLLD-LEADER, Qualità e Associazionismo del CSR 2023/2027 Regione Puglia.
Concluderanno i lavori, l’on. Dario Iaia, segretario della commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e altri illeciti ambientali e agroalimentari e l’assessore all’agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.
A moderare i lavori sarà la giornalista Valeria D’Autilia.