Taranto: Pagelle, nel grigiore brilla soltanto Pellegrino
TARANTO
Pellegrino 6.5: Qualche buona parata lo rendono il migliore in campo dei rossoblù.
Bilotta 4: Inguardabile. Dalle sue parti tutti diventano dei fenomeni. Oggi è stato il turno di Napolitano.
D'Aiello 6: Anche il gladiatore appare un po' sotto tono. In ogni caso, svolge il compitino sufficientemente.
Rosania 6: Ci mette la faccia per salvare uno dei tanti svarioni di Bilotta. Limita le sfuriate di Gassama.
40’st Miale sv
Li Gotti 5: Uno dei limiti del Taranto è la spinta sulle corsie laterali. A sinistra si vede poco e nulla.
Capua 4: Se non ci fosse stato il cambio nella ripresa, nessuno si sarebbe accorto della sua presenza.
7’st Pera 5: Entra per dare vivacità al gioco offensivo degli ionici, ma non ci riesce.
Corso 4.5: L'alibi della coesistenza con Galdean non regge più. Difetta nel recupero e nell'impostazione del gioco.
Palumbo 4: A centrocampo è una dura lotta a chi sbaglia il maggior numero di appoggi. A lui va la medaglia d'oro.
34’st Lorefice 5: Il suo ingresso dovrebbe limare gli errori nel reparto centrale. Il risultato non cambia.
Crucitti 4.5: Ha una ghiotta occasione che Giordano salva egregiamente. Per il resto, sbaglia e anche tanto.
Ancora 5: Si muove abbastanza bene, forse un po' troppo defilato, nella prima parte di gara. Scompare nella ripresa.
43’ Tandara sv
Aleksic 4.5: Si fa notare con un colpo di testa intorno alla mezz'ora della ripresa. Troppo poco per quella che dovrebbe essere la punta centrale dei rossoblù.
All. Cazzarò 5: È vero che ha gli uomini contati, è vero che gli avversari erano ben accorti, ma è anche vero che la sua squadra non gioca a calcio.
GRAGNANO
Giordano 6.5
Liccardi 6
Franco 7
Baratto 6.5
Gatto 6
La Monica 6
Formisano 6
Chiariello 6
Gassama 6
Napolitano 7
48’st Guidone sv
Cioffi 6
All. Campana 6.5
Arbitro: Simone Galipò di Firenze 6: Molto pignolo, la gara non gli consente di sbagliare.