Basket/Serie A: Brindisi, Esposito "Limitare esterni di Reggio Emilia"
Cinque cose da sapere su Reggio Emilia-Brindisi
1) La Pallacanestro Reggiana è stata fondata nel 1974. Il suo primo salto in A avviene nel 1982 con alla sua guida coach Dado Lombardi. Tanti anni fra alti e bassi prima della definitiva consacrazione nell’elite del basket italiano nella stagione 2012-2013 con il 6° posto assoluto (con coach Massimiliano Menetti). Nella stagione successiva ha conquistato l’Eurochallenge e nel campionato passato lo straordinario arrivo in finale scudetto, perdendo il titolo solo in gara 7 contro Sassari. Nella stagione in corso ha vinto la Supercoppa Italia ed ha chiuso il girone d’andata al primo posto.
2) All’andata Reggio Emilia sbancò il PalaPentassuglia per 79 a 53 grazie a una eccellente prova di squadra. Nello scorso campionato doppia sconfitta per Brindisi: prima in casa per 56 a 79, poi in trasferta per 63 a 67. Uno pari, invece, la doppia sfida nel torneo 2013-2014: all’andata Brindisi si impose per 72 a 71 e al ritorno la vittoria andò ai reggiani per 76 a 68.
3) Per Reggio, sinora, 18 partite vinte e 7 perse. Nelle ultime cinque giornate ha vinto 4 gare (in casa con Cremona e Venezia, poi a Trento, ancora in casa con Pistoia) e perso una, nell’ultimo turno a Milano, di 4.
4) Mercoledì scorso la squadra di coach Menetti ha affrontato la Pallacanestro Mantovana (leader del campionato di Serie A2 – girone est) nel 10° Trofeo Truzzi, perdendo per 81 a 84 ma con Aradori, Golubovic e Veremeenko tenuti precauzionalmente a riposo.
5) La Grissin Bon è in vantaggio negli scontri diretti per 17 a 11 (7-2 il bilancio sul parquet del PalaBigi). Coach Menetti ha battuto 9 volte sia il suo collega Piero Bucchi che Brindisi (6 vittorie per Bucchi, 5 quelle di Brindisi). Il coach brindisino ha affrontato ben 30 volte la società reggiana: 12-18 il bilancio.