Ippica: Tous Le Mond non delude nella Tris/Quarté/Quinté
Clou del pomeriggio al Paolo VI riservato ai puledri sulla media distanza nel quale erano solo cinque i concorrenti al via. Facile vittoria della favorita Venere Chuc Sm, affidata nella circostanza ad Antonio Di Nardo, la quale partiva con prudenza ma veniva via in terza corsia dopo 600 metri ottenendo il via libera da Victoria Min al passaggio davanti alle tribune. Sulla piegata conclusiva si affacciava Victoria Min, che attaccava Venere Chuc Sm, ma quest’ultima ben sostenuta sfuggiva e si salvava di una narice, mentre al terzo posto finiva Valk On By. Riferimento cronometrico normale di 1.19.2 per la figlia di Cc’s Chukie T.
Per quanto concerne la tqq (Tris/Quarté/Quinté) non deludeva Tout Le Mond Zs che, con Romano Tamburrano, sfilava al comando dopo 300 metri superando Terremoto Muttley, ed arginando un tentativo esterno di Thor Va. Gruppo disposto a pariglie fino ai 600 finali quando Tudor Di Poggio, scattato dalla seconda pariglia esterna, impegnava severamente Tout Le Mond Zs, che dal canto suo rintuzzava l’attacco sino al traguardo. La stessa Tudor Di Poggio veniva rimontata ma non battuta da Taras Pf, mentre il Quartè ed il Quintè venivano completato da Tundrass e Torpè. Il vincitore copriva i due giri di pista a media di 1.17.3.
Doppio da trainer per Romano Tamburrano, che aveva già trovato la vittoria nella prova gentlemen grazie ad Un’Alba Zs la quale, con Cosimo Brigante in sediolo, si portava al comando e controllava la situazione sino alla fine con un rotolo da 1.16.6.
Sempre con un coast to coast, però ad alta velocità, trovava il successo Take Away che, con Crescenzo Maione, si sottraeva dal finish di Trupiale Jet, trottando il miglio a media di 1.14.1.
Teggiano e Vincenzo Prisco si imponevano nella corsa riservata agli allievi dopo percorso manovrato da 1.15.2. Nella reclamare per i tre anni alle prese sul doppio chilometro Utopia Grif, interpretata da Teo Scialpi, faceva valere le sue doti di passista travolgendo i rivali al nuovo record di 1.16.6.
Nell’altra reclamare, sempre per i tre anni, ma di qualità inferiore, si affermava Urania De Buty, in 1.16.9 con Giuseppe De Filippis, che sfilava dopo 600 metri e controllava Urban Cowboy Lg.