Basket: Ad Maiora Taranto, Palagiano ‘Annata di livello’

Coach Fabio Palagiano
BASKET
03.06.2021 22:53

(Di Ilaria Petruzzi) Lo scorso 29 maggio è terminata la stagione di serie B femminile FIP Campania che vedeva interessata tra le compagini protagoniste anche l’Ad Maiora Basket Taranto. Una stagione ambigua, iniziata a marzo nonostante le molte incognite causate dal Covid e chiusa al terzo posto. Tra pandemia e infortuni la società ionica ha avuto più di qualche grattacapo da gestire. Malgrado le difficoltà le ragazze di coach Palagiano hanno disputato delle gare strepitose, contro tutti i pronostici e le indisponibilità. Si è tanto parlato delle rossoblu come di un gruppo unito e in piena sintonia, che proprio nella sua compattezza ha trovato la chiave di lettura anche degli enigmi più ostici. Un’annata in cui si è lanciato anche il cuore oltre l’ostacolo. Quando si chiude il campionato, però, inizia il tempo per riflettere su ciò che è stato e su ciò che sarà… Un bilancio di questa stagione, molto travagliata soprattutto nel finale? “Stagione positiva. Al di là della conferma del terzo posto dello scorso anno, sono stati due campionati completamente diversi per via del covid e degli infortuni che hanno segnato la nostra stagione. Probabilmente sarebbe potuta essere ancora più positiva. La vittoria contro Salerno e poi quella contro Battipaglia in casa, dove avevamo parte del quintetto titolare fuori, hanno consacrato un’annata di grande livello. Nonostante il fatto che siamo partiti in ritardo rispetto alle altre squadre, il gruppo si è comportato nel migliore dei modi e oltre le aspettative iniziali”. Che cosa aspettarsi dal futuro per l’Ad Maiora e per coach Palagiano? “Una settimana fa mi sono visto con il presidente e abbiamo convenuto sul bilancio positivo della stagione. Adesso si chiude un ciclo con la scadenza del mio contratto. Credo che nel giro di qualche giorno ci incontreremo per farci una chiacchierata e capire se il nostro matrimonio continuerà o finirà. Questa società deve andare avanti indipendentemente dal fatto che ci sia Fabio Palagiano in panchina oppure no. È una società pronta per il salto di categoria, lo deve programmare nel giro di un paio d’anni e deve rinforzarsi sotto tutti i punti di vista. Se non ci sarà Fabio Palagiano ci sarà comunque un altro allenatore valido. Ascolterò quello che l’Ad Maiora mi dirà e, dopo, da entrambi le parti valuteremo”. Potrebbe esserci qualche sorpresa estiva in ambito ripescaggi per l’eventuale salto di categoria? “Con il presidente non si è parlato di questa eventualità. In questo momento non conosco le intenzioni riguardo a questo profilo. Io sono quel tipo di allenatore che ama vincere sul campo e credo che il presidente la pensi al mio stesso modo. Non penso ci sia l’idea di un eventuale ripescaggio e sarebbe comunque difficile. Non mi pare ci siano squadre in A2 che vogliano rinunciare al campionato, né tantomeno in A1. Io penso che, in questo momento, il presidente, forte del fatto di essere un imprenditore, stia prima valutando le risorse economiche e logistiche. A budget stanziato si deciderà il resto: giocatrici, staff, eventuali dirigenti nuovi ecc. È necessario capire prima queste dinamiche per poi stendere un programma”. Dal punto di vista giovanile state programmando qualcosa per settembre? “L’Ad Maiora ha già uno sguardo al settore giovanile e io sono il responsabile della Virtus. L’idea è di portare anche qualche giovane ragazzina all’interno della rosa della prima squadra. Già da quest’anno se n’è affacciata qualcuna e si vuole continuare. Avere delle ragazze giovani a disposizione ti permette anche di allenarti in un certo modo. L’obiettivo dell’Ad Maiora è di guardare al futuro e al settore giovanile. Ci sono prospetti interessanti e credo che nei prossimi anni potranno far parte del roster”.

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