Bakset/B: Maritano, "Martina uscirà dal momento no"
È stata una settimana difficile in casa DueEsse, dopo la sconfitta nel derby ionico contro la Casa Euro Taranto culminata con la rescissione tra Aldo Russo e il sodalizio martinese. L’arrivo di coach Luca Ciaboco però porta nuova carica e linfa a tutto l’ambiente arancio-blu, desideroso di rimettersi in carreggiata e puntare con tutte le sue forze alla salvezza. È Luis Maritano, da capitano, a suonare la carica ai suoi compagni in vista della sfida all’Amatori Pescara che sancirà l’esordio sulla panchina del tecnico marchigiano.
Come avete vissuto le vicissitudini di questa settimana?
“Abbiamo cercato di rimanere tranquilli, continuando a allenarci, visto che il campionato prosegue e vogliamo risalire dalla parte bassa della classifica. Siamo dispiaciuti per la partenza di coach Russo ma sappiamo che nello sport può succedere”.
Cosa non ha funzionato nel derby?
“Siamo stati poco precisi in attacco e non in grado di portare la partita sul nostro ritmo. Forse abbiamo pagato il fatto di essere una squadra giovane e senza quella cattiveria agonistica che, sopratutto in un derby, può essere determinante”.
Come spiega il cambiamento di prestazioni tra gare interne e esterne?
“Sicuramente giocare in casa porta maggiore sicurezza poiché sei in un campo che conosci molto bene e dove lavori tutti i giorni. Dobbiamo però cercare di avere lo stesso rendimento in trasferta o, quantomeno, invertire la tendenza se vogliamo iniziare a vincere al di fuori delle mura amiche”.
Con il cambio tecnico, vi sentite tutti più responsabilizzati?
“Certamente. Siamo responsabilizzati e concentrati a lavorare sul presente, per uscire tutti insieme da questo momento negativo”.
Aver già lavorato con il neo tecnico blu-arancio può costituite un vantaggio per lei?
“Ho conosciuto Luca Ciaboco nel settore giovanile del Fabriano Basket, durante il 2004-2005. Non so se chiamarlo vantaggio ma, anche se avevo 18 anni, ricordo perfettamente la sua metodologia di lavoro e cosa chiede alle sue squadre e ad ogni singolo giocatore”.
Dopo i primi allenamenti, quale è stato l’impatto di coach Ciaboco sulla squadra?
“Molto positivo. Il coach è stato subito chiaro su ciò che vuole vedere in campo, aspetti molto semplici ma costruiti attraverso regole precise, sia sul parquet che fuori”.
Essere capitano di un gruppo così giovane rappresenta una responsabilità in più?
“È stato un gran piacere essere nominato capitano. Certo, un po’ più di responsabilità c'è ma sono contento di averla e proverò ad essere alla altezza di questo incarico”.
Il match contro l’Amatori Pescara può diventare il primo di una serie da non fallire in ottica salvezza?
“Adesso ogni partita diventa importantissima in chiave salvezza. Saranno tutte finali da affrontare col giusto piglio e lottando fino all’ultima goccia di sudore”.