Da poco nella famiglia della Virtus Taranto, Raffaele D’Auria si appresta a essere uno dei nuovi punti di forza. Sarà  il nuovo collaboratore del tecnico Marco Casula, uno dei pilatri della scuola calcio realizzata da Fabio Buonafede. Come è avvenuto il primo contatto con la Virtus Taranto e come ti trovi in questa bella famiglia creata da Fabio Buonafede? Si cosa ti occupi nello specifico? "Con Fabio Buonafede ci conosciamo da tempo, sapeva che volevo fare questa esperienza e alla prima occasione mi ha tenuto presente nel progetto. Ho accettato immediatamente, sono strafelice e lo ringrazio. Collaborerò con Marco Casula". Nel tuo rapporto costante con i ragazzi, cosa cerchi di trasmettere soprattutto da un punto di vista umano? "In primis, il rispetto delle regole nella vita e nello sport. Quindi, il rispetto deve venire prima di tutto, oltre all’amore per questo sport". Quali sono le iniziative recentemente promosse dalla Virtus Taranto e quali saranno le future? "Abbiamo ottime prospettive. Le attività sono riprese da poco, posso solo dire che sul futuro le idee sono molto chiare". La forza della Virtus Taranto è anche il rapporto con diverse strutture di spessore. Quanto sono importanti? "A Taranto le strutture sono poche, quindi per noi della Virtus avere rapporti con più strutture è fondamentale". Che difficoltà ci sono e state trovando soprattutto in virtù del Covid? "E’ un momento non facile, col Covid dobbiamo iniziare a convivere. Però, può essere un punto di forza in più per ognuno di noi. Dobbiamo farcene una ragione, i problemi ci sono, dobbiamo superarli".