Ladri in azione alla Biblioteca Acclavio di Taranto
Amarezza e sdegno sono i sentimenti che animano l'Amministrazione Comunale di Taranto, che ha fermamente condannato il furto avvenuto nella notte presso la Biblioteca Comunale “Pietro Acclavio”. Ignoti hanno forzato l’ingresso della struttura, rompendo il vetro della porta dell’aula didattica, e hanno sottratto l’incasso dei distributori automatici di bevande e snack.
L’accaduto ha destato sconcerto non solo per il danno economico, ma soprattutto per il simbolico attacco a uno dei principali centri culturali della città. La Biblioteca "Acclavio", punto di riferimento per la comunità, è da anni al centro di numerose iniziative che promuovono la conoscenza, l’incontro e la crescita culturale. Questo gesto criminoso è visto come un segnale di disprezzo verso il patrimonio culturale della città, come sottolineato dall’Amministrazione.
"Questi episodi evidenziano una preoccupante disattenzione e mancanza di rispetto verso i luoghi di cultura", ha affermato il sindaco Rinaldo Melucci. "Taranto sta da tempo portando avanti un processo di rigenerazione sociale, e non possiamo permettere che atti vandalici minino il patrimonio storico e culturale che stiamo cercando di valorizzare. La Biblioteca Acclavio è un simbolo di questo impegno, non solo per i cittadini, ma anche per i tanti turisti che riconoscono il valore culturale di Taranto. Mi auguro che le Forze dell’Ordine possano individuare presto i responsabili, come accaduto in passato".
L'assessore alla Cultura, Angelica Lussoso, ha espresso il suo rammarico, definendo il furto "un colpo al cuore della comunità". Ha poi aggiunto: "La Biblioteca è un luogo di incontro e crescita per tutti. Dobbiamo proteggere con ogni mezzo i nostri beni culturali, ma purtroppo c’è ancora chi dimostra indifferenza verso il bene collettivo".
Anche l’assessore al Patrimonio, Marcello Murgia, è intervenuto sulla vicenda, definendo inaccettabile l’accaduto: "La tutela dei luoghi di cultura deve essere una priorità assoluta. Stiamo già lavorando per rafforzare le misure di sicurezza per prevenire futuri episodi simili".
Questo furto non rappresenta solo un danno materiale, ma anche un grave colpo al valore simbolico della cultura e della coesione sociale di Taranto, che l’Amministrazione si impegna a tutelare e promuovere.