Taranto: ‘Giussani 100’, una mostra per ricordare don Giussani
Sarà inaugurata giovedì 21 luglio alle ore 20.30, in piazza Santa Rita
Cento anni fa nasceva don Giussani, una delle figure più significative a cavallo degli ultimi due secoli. Questo grande educatore, per il quale è in corso la causa di beatificazione, viene ricordato e presentato nella mostra “Giussani 100”, proposta dalla Fraternità di Comunione e Liberazione a Taranto, in piazza Santa Rita 1, giovedì 21 luglio alle 20,30.
Si tratta di un percorso virtuale che si propone come una esperienza coinvolgente, dinamica e condivisibile. L'itinerario della visita, attraverso sale tematiche virtuali, offre la possibilità di conoscere la figura di don Giussani, alternando riflessioni e commenti sulla sua persona, testimonianze di chi è stato raggiunto dalla sua proposta di vita, personalità della Chiesa e della società, uomini e donne di ogni credo e appartenenza religiosa e politica, che in un modo o nell’altro lo hanno “trovato” sul proprio cammino, fino all’impatto diretto con il suo sguardo e la sua voce, con quel suo modo unico di parlare di Cristo, risposta alle attese più profonde del cuore dell’uomo. Una conoscenza che passa attraverso momenti di ascolto diretto di brani audio e video ‑ alcuni inediti ‑ tratti da suoi interventi, discorsi, fotografie, immagini e riproduzioni digitali che documentano episodi e ambientazioni della sua vita. Non manca uno spazio dedicato alle opere sociali, culturali e imprenditoriali che hanno voluto raccontare il proprio legame con don Giussani.
È una proposta per far conoscere la persona di don Giussani, la sua modalità educativa e il suo indicare la fede come esperienza vissuta quotidianamente nella sua pienezza. In particolar modo oggi, nella situazione drammatica che stiamo vivendo, la mostra mette in evidenza che è possibile affrontare la vita e la fede come un avvenimento che accade ora, attraverso l’incontro con persone che seguono e vivono l’esperienza della Chiesa. Per don Giussani, il cristianesimo non è nato per fondare una religione, è nato come passione per l’uomo. Questa era la sfida nella quale si imbatteva chi lo incontrava e che attraverso questa mostra viene proposta ai visitatori.
La Fraternità di Comunione e Liberazione e mons. Gino Romanazzi, responsabile diocesano del movimento di CL, invitano tutta la cittadinanza a partecipare a questo evento. L’accesso all’incontro è gratuito, si svolge all’aperto, nel rispetto delle vigenti normative per il contenimento della pandemia. La mostra è visitabile anche online sul sito: https://mostra.luigigiussani.org. (Comunicato stampa)