Torrecuso: Farina, `Avrei voluto giocare in casa mia...`
Il prossimo avversario del Taranto si chiama Torrecuso. Alla squadra campana mancano, davvero, una manciata di punti per ottenere quella salvezza prefissata ad agosto, come conferma a Blunote, il tecnico Francesco Farina: "In questo girone di ritorno siamo partiti bene ottenendo due vittorie: poi c'è stato un calo, forse a causa di un pizzico di presunzione per via della posizione borghese che occupavamo. Veniamo da due match importanti e siamo in ripresa".
GLI ALLENAMENTI: "Sono stato out per qualche giorno e i ragazzi si sono allenati senza di me. Mancheranno Terracciano e Zerillo, ma dispongo di alternative valide".
IL TARANTO: "So che la compagine ionica in casa sia fortissima: il problema sorge quando si allontanano dal loro stadio. Mi aspetto una formazione che gioca un calcio importante e che nello stesso tempo vanta di atleti di ottima fattura. Dovremo esser pericolosi e giocare con un buon equilibrio tattico. Avrei preferito incontrarli in casa mia: ripeto, con il Fondi in casa sono quasi imbattibili".
LA GARA: "Mi aspetto un Taranto d'assalto. Nello stesso tempo deve stare attento visto che siamo il secondo miglior attacco del raggruppamento. Imposteremo il nostro gioco rispettando le loro qualità tecniche, che sono superiori alle nostre...".
CAMPIONATO CHIUSO?: "I giochi saranno chiusi soltanto quando parlerà la matematica. Con un filotto di vittorie il campionato si potrebbe riaprire: questi si vincono a maggio. Per quanto ci riguarda il nostro obiettivo era la salvezza: mancano 10-11 punti per ottenerla. Siamo in linea con ciò che ci eravamo prefissati".
FATTORE "IACOVONE": "Ho allenato in Puglia dodici anni fa: ogni volta che ci torno noto una grande cultura calcistica. Da parte dei sostenitori ionici mi aspetto vicinanza nei confronti della squadra e dell'allenatore che secondo me non andava, momentaneamente, sostituito. Con qualche punto in più fuori casa il Taranto sarebbe stato in vetta".