Si conclude il 20 dicembre 2020 "Telerehab”, progetto di open innovation (tele-riabilitazione domiciliare) finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Bando Innolabs. Propone un esempio preliminare per la riabilitazione dell’arto superiore, facilmente estendibile ad altri distretti corporei e generalizzabile come metodologia di tele-riabilitazione. Realtà coinvolte. 2 Imprese: INFOSOLUTION SpA - azienda leader nelle tecnologie sensoristiche e robotiche, e 2038 srl società di ICT che da anni si occupa dello sviluppo di piattaforme IT per il workflow management anche in ambito sanitario, 2 Università: Politecnico di Bari e Università del Salento, 1 Ente del settore Sanitario: Fondazione Cittadella della Carità di Taranto, i cui medici specialisti (Fisiatri) ed operatori sanitari (fisoterapisti) hanno seguito tutti gli aspetti sanitari della progettazione e sperimentazione del sistema, 1 Ente del Terzo Settore, ESCOOP espressione degli utilizzatori finali, che avevano inizialmente manifestato il proprio fabbisogno di innovazione in tema di tele-riabilitazione, insieme per realizzare e sperimentare una piattaforma integrata di teleriabilitazione della mano, in grado di impostare e monitorare l’esercizio riabilitativo, e al contempo modellare e gestire tutto il processo sanitario alla base. Cosa è e come funziona. Il sistema sviluppato si compone di un braccialetto indossabile con tecnologia wireless in grado di rilevare alcuni parametri di movimento dell’arto superiore durante una sessione di riabilitazione, e guidare sia guidare il terapista durante l’esercizio di riabilitazione che di fornire un feedback visuale motivazionale al paziente che misuri il suo progresso, e di una piattaforma ICT che raccoglie i dati delle sessioni di riabilitazione e fornisce indicazioni per una tele riabilitazione personalizzata. Il sistema è stato pensato per funzionare secondo varie modalità: all’interno in un centro di riabilitazione con il supporto di un operatore sanitario esperto, o direttamente da casa del paziente, in totale autonomia con il monitoraggio remoto di un terapista. Il sistema prototipale è stato sperimentato su oltre 100 pazienti ed operatori sanitari durante il progetto all’interno delle strutture della Fondazione Cittadella della Carità di Taranto. I risultati. I risultati preliminari ottenuti sono interessanti: I) le rilevazioni dei parametri fisiologici realizzate dagli operatori sanitari sono perfettamente in linea con i dati ottenuti dai sensori indossabili, confermando sperimentalmente la bontà delle misurazioni realizzate dal sistema; II) il sistema Telerehab è in grado di riportare una serie di parametri aggiuntivi quantitativi utilizzabili per migliorare la tecnica riabilitativa e monitorare il progresso del paziente; III) il paziente può fruire il sistema in totale autonomia da casa con la supervisione di un operatore sanitario; iv) il feedback ricevuto dagli utenti che hanno utilizzato il sistema è complessivamente positivo; IV) gli operatori sanitari hanno ritenuto soddisfacente il grado di accettabilità ed autonomia rilevato nell’utilizzo durante la pratica clinica. Gli sviluppi futuri. Prevedono la possibilità di utilizzare ed analizzare i dati raccolti dal sistema Telerehab attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning per riuscire ad estrapolare informazioni prognostiche specifiche per ciascun paziente finalizzate alla personalizzazione della prescrizione terapeutica e, quindi, ad un migliore risultato clinico atteso. Giovedì 17 dicembre 2020 dalle ore 16 alle ore 17.30 webinar: “L’innovazione digitale in riabilitazione nel contesto dell’e-health in Ragione Puglia sul progetto, con la partecipazione di:
Ing. Giuseppe Cavallo - Project manager progetto Telerehab
Dott. Gaetano Grasso- Servizio Ricerca e Innovazione InnovaPuglia
Avv. Salvatore Sibilla – Presidente Fondazione Cittadella della Carità
Dott. Marco Sbarra – Direttore ESCOOP
Prof. Ottavio Di Cillo – Direttore Area E-Health ARESS Regione Puglia
Prof. Pietro Fiore – Presidente nazionale SIMFER