VOLLEY B2: Tempesta - Mastria, "Lavoriamo per avvicinarci al vertice"
Quattro successi consecutivi ma soprattutto la voglia di migliorare i numeri e non fermarsi a una crescita continua e costante che entusiasma l’intero ambiente. La Comes Tempesta Taranto ha riperso a lavorare per la seconda trasferta consecutiva. Dal successo di San Giovanni la Punta, col 3-0 al Giavì Pedara, al match contro Cuore Reggio Calabria che potrebbe riservare un nuovo avvicinamento alla vetta, distante tre punti ma che vede ben 5 compagini racchiuse in sole tre lunghezze.
Una delle note liete è quella di Giorgia Mastria. Il libero rossoblù, così come tutta la squadra in crescita nell’arco dell’ultimo mese, ha mostrato nuovi segnali positivi nel corso dell’ultima gara. Un successo passato anche dalle sue braccia. “La vittoria è di tutti – preferisce sottolineare la numero 8 ionica – perché stiamo, sempre più, lavorando da squadra. Sicuramente dopo aver conquistato il primo successo interno per 3-0 volevamo dare continuità a questo tipo di punteggio. Lo abbiamo fatto con merito nel corso di un match dove ci sono anche state delle difficoltà che siamo state brave a gestire e trasformarle in punti a nostro favore, come accaduto sul finale del primo set. Per il resto, la squadra ha fame di successi e voglia di rimontare. I risultati, poi, sono stati favorevoli per riavvicinarci alla vetta, con la possibilità concreta di poter ancora avvicinarci al primo posto. Tocca a noi, naturalmente, lavorare per poter accorciare questa distanza”.
Il giovane libero della Comes, dopo una fase di ambientamento al passaggio dalla C alla B2, sta iniziando a mettere in mostra le sue qualità. Da un paio di gare a questa parte tutto sembra filare per il verso giusto. “C’è stata una scossa interna, lo ammetto. Ho fatto un’analisi mia personale dove ho cercato di comprendere i motivi che mi bloccavano. È scattata qualcosa dentro di me perché voglio dimostrare che posso dare il miglior contributo alla causa di Taranto. E questa sorta di molla mi ha portato a scrollarmi di dosso quelle timidezze che sono affiorate all’inizio”.
A questo ha contribuito, oltre all’analisi della stessa Mastria, anche l’intera società, squadra e tutti coloro che circondano le tarantine. “Tutte le ragazze mi sono state sempre vicine e desiderose di aiutarmi in qualsiasi momento dell’allenamento e della gara. I consigli delle più esperte ganno sentire fortunata, perché non è facile trovare un gruppo dove oltre al sostegno vengono indicati gli errori e come correggere le imperfezioni. Poi coach Renato Danese, un tecnico bravissimo in grado di tirarmi le orecchie al momento opportuno ma soprattutto sostenermi. Qui a Taranto mi trovo benissimo, anche grazie a una società che non fa mancar nulla ed è sempre vicina a tutte le ragazze, me compresa”.
Poi la dedica di Giorgia Mastria per l’ultima vittoria. “Un pensiero da parte mia e anche delle mie compagne va a tutti coloro che ci seguono, in casa e in trasferta. Il nostro main sponsor, Enzo Cesareo, che non era con noi per motivi di lavoro, era comunque presente visto i costanti aggiornamenti che ha chiesto a tutti coloro che si sono sobbarcati in giornata ben 14 ore di viaggio. Aspetto che non sempre si riesce a trovare all’interno di una società, ma nella Comes Tempesta si vive come in una famiglia. Ed è per questo che voglio, e vogliamo, dir grazie a persone come Luca Passaro, tifosissimo che non ci ha lasciato sole nemmeno in Sicilia. Oltre a coloro che collaborano per poter diffondere al meglio l’immagine della nostra squadra che con passione hanno voluto essere al nostro fianco. Il nostro modo migliore per dir grazie è stato vincere per 3-0 e regalare un viaggio di ritorno col sorriso, come speriamo di poter fare in futuro”.
L’occasione giusta arriva contro Reggio: Mastria preferisce volare basso e continuare su alcuni principi ben saldi nel suo dna e di tutta la Tempesta. “I nostri punti di forza sono stati lavoro ed umiltà, pensando che la successiva possa essere la gara importante per correggere ciò che non funziona e giungere al massimo livello possibile di gioco. Ecco perché dobbiamo pensare con forza esclusivamente alla gara calabrese, dove affrontiamo una formazione immediatamente alle nostre spalle e possiamo, quindi, creare una sorta di separazione tra le prime 5 e il resto delle compagini che fanno parte del nostro raggruppamento. Vogliamo vincere, questo è chiaro. E per arrivare al top contro Modica serve come il pane conquistare punti a Reggio Calabria perché questa Comes vuol regalare nuove gioie a se stessa, alla società e a tutti coloro che sempre con passione vogliono il meglio da questo fantastico gruppo”.