Vergognoso Taranto, ennesimo harakiri a Marcianise
Inutile continuare a farsi illusioni. Se al termine del primo tempo il sogno di promozione diretta sembrava quasi miracolosamente possibile con il Taranto avanti di due gol a Marcianise e la Virtus Francavilla bloccata sullo 0-0 in casa dal già retrocesso Gallipoli, al novantesimo la situazione è praticamente capovolta. I rossoblù gettano a mare un successo che comunque sarebbe stato utile almeno in chiave play-off, con un secondo tempo sciagurato. Taranto bello solo un tempo, dunque. Subito in vantaggio con Genchi, la squadra di Cazzarò, fortemente rimaneggiata tra infortuni e squalifiche, subisce il ritorno dei padroni di casa che trovano il pareggio con il gol di Farriciello frutto di un regalo della difesa ionica in stile “porte aperte”. Ma il carattere e il cuore degli ionici fanno la differenza quando prima Siclari e poi Genchi prendono per mano la squadra e consentono ai tifosi rossoblù di andare all'intervallo su un rassicurante 3-1 e una prestazione tutto sommato più che accettabile, considerando anche almeno un paio di altre palle gol che avrebbero potuto rendere più rotondo il punteggio. La partita di Marsili e compagni finisce qui. Perchè nella ripresa il Taranto resta chiuso nella propria metà campo, rinuncia a giocare e lascia i propri tifosi impotenti sugli spalti e davanti la tv di provare ancora a sognare. Il Marcianise conferma la sua particolareggiante verve di squadra campana e con una prestazione tutto cuore inizia la rimonta con il gol di Santaniello (su un altro regalo a mò di saldi anticipati della difesa tarantina) e la completa con la gran realizzazione di Marullo, che trova un meritatissimo pareggio. Nel finale ci prova il solo Ancora a dare la scossa ai suoi. Ma non basta. Anzi, i padroni di casa sfiorano anche il colpaccio con una traversa nell'ultimo minuto di recupero colpita da Farriciello. E' tutto qui, anche per quest'anno il Taranto dovrà accontentarsi della disputa dei play-off e sperare poi di spuntarla nel solito calderone dei ripescaggi (sebbene manchi ancora la matematica, ma il primo posto dista ormai cinque punti a due partite dal termine della stagione regolare). La Virtus si conferma capolista piegando il Gallipoli nel finale. Il Nardò cade a Francavilla in Sinni ma resta secondo e viene agganciato proprio dai lucani, che ora sono al secondo posto assieme ai neretini, con la squadra di Cazzarò che scivola mestamente in quarta posizione e, ad oggi, entrerebbe in scena già nel primo turno play-off. Domenica prossima allo “Iacovone” arriva il Pomigliano, in corsa con il Fondi per l'ultimo posto utile per i play-off. Non sarà gara facile. La Virtus Fancavilla, salvo clamorose sorprese, festeggerà la promozione tra i professionisti sul campo della Turris; mentre il Nardò ospiterà il Manfredonia e il Francavilla in Sinni farà visita al Marcianise. Insomma, a tirar le somme, non resta che chiudere il campionato con onore, salvare il salvabile e cominciare a concentrarsi sugli spareggi.
PRIMO TEMPO Dopo una manciata di secondi dal calcio d'inizio i padroni di casa provano subito ad alzare la voce, con una conclusione da fuori area di Baratto che viene facilmente intercettata da De Lucia. Sul capovolgimento, però, è il Taranto a colpire a freddo e passare in vantaggio: è il secondo minuto quando Genchi da fuori area tenta un passaggio filtrante che viene respinto malamente dalla retroguardia campana, tanto da favorire il bomber rossoblù, che scaglia un forte sinistro dal limite che non lascia scampo a Zeoli e gonfia la rete proprio sotto i festanti sostenitori ionici. La squadra di Cazzarò vorrebbe timbrare subito il sorpasso ed è buona in tal senso l'iniziativa di Alvino, che ci prova da fuori area. Ma la conclusione del numero dieci rossoblù viene sporcata da Follera che consente a Zeoli di parare a terra in presa facile. Ad un minuto dal quarto d'ora splendido intervento di De Lucia, che si distende ed allunga la palla in calcio d'angolo sulla conclusione velenosa partita dal limite dell'area dai piedi di Lopetrone. Al diciannovesimo il Marcianise trova il gol del pareggio, sfruttando una ingenuità della difesa tarantina. Il lancio dalle retrovie di Follera sorprende la retroguardia ionica, con Ibojo che si lascia scavalcare e consente a Farriciello di involarsi tutto solo davanti a De Lucia e battere facilmente il portiere rossoblù in uscita. Un minuto dopo arriva la prima ammonizione del match: la rimedia il giovane difensore ospite Russo, per fallo ai danni di Conte. Ma il Taranto non demorde e un minuto dopo la mezzora torna in vantaggio: Alvino pesca bene Siclari e con un delizioso passaggio filtrante favorisce l'inserimento dell'attaccante siciliano, il quale con un chirurgico destro dal limite dell'area di rigore campana piazza la palla nel sette, sotto l'incrocio del palo più lontano, alle spalle di Zeoli. Prima ammonizione tra i padroni di casa al minuto numero trentatre, all'indirizzo del difensore Ciano. Gli ionici potrebbero calare il tris al trentasettesimo, quando Siclari offre all'accorrente Alvino una palla d'oro su cui l'attaccante interviene a colpo sicuro da distanza ravvicinata, ma è prodigioso l'intervento di Zeoli, che d'istinto respinge con i piedi. Ma è questione di minuti, perchè al trentanovesimo Siclari serve Genchi, bravissimo a controllare la palla e dal limite dell'area scaraventare un sinistro imprendibile per Zeoli, che gonfia la rete infilandosi nell'angolino alla sinistra dell'estremo difensore di casa. Dopo neppure un minuto potrebbe dilagare la formazione ospite, quando Siclari si invola in solitaria verso la porta di Zeoli e conclude in diagonale da distanza ravvicinata colpendo l'esterno della rete con buona pace di Alvino, che tutto solo e in posizione favorevole attendeva un passaggio dal compagno per andare a segno. E' l'ultima occasione dei primi quarantacinque minuti, che si chiudono dopo un minuto di recupero.
SECONDO TEMPO Dopo quattro minuti arriva la prima sostituzione della partita. Ad effettuarla è Campana, tecnico dei padroni di casa, che inserisce Santaniello al posto di Follera. Al nono rischia grosso il giovane difensore tarantino Russo (già ammonito), autore di un pericoloso fallo ai danni di Farriciello. L'arbitro fischia e va incontro al calciatore rossoblù, limitandosi a redarguirlo verbalmente. Il Marcianise riapre la partita al tredicesimo minuto, grazie ad un'altra grossa ingenuità della difesa tarantina. Proprio il nuovo entrato Santaniello si crea lo spazio per il tiro dal limite dell'area, con la complicità di Ibojo, ma calcia una palla debole e all'apparenza innocua. Il tiro, però, si infila nell'angolino basso alla sinistra di un De Lucia fuori posizione. Al sedicesimo secondo cambio per i padroni di casa, con Marullo dentro al posto di Di Fiore. Il Taranto entra in sofferenza per qualche minuto, rischiando in un paio di circostanze. Al minuto numero ventiquattro Cazzarò effettua la pima sostituzione, inserendo Voltasio al posto di Siclari. I padroni di casa prendono il sopravvento e schiacciano gli ionici. Al ventinovesimo ci prova Conte a cercare il gol del pareggio, con un tiro dalla lunga distanza che termina oltre la traversa della porta difesa da De Lucia. Ma al trentacinquesimo i campani trovano il gol del meritatissimo pareggio, con un tiro dalla distanza di Marullo che si impenna e si infila nel sette, sotto l'incrocio dei pali alle spalle di De Lucia. Al trentanovesimo l'allenatore del Taranto Cazzarò gioca la carta Ancora, gettato nella mischia al posto di Chiavazzo. Un minuto dopo arriva invece l'ultimo cambio tra i padroni di casa, con Figliolia dentro al posto di Sorrentino. Al quarantaduesima sostituzione anche per il Taranto, con Scalzone che entra il campo al posto di Alvino. Un minuto più tardi ci provano timidamente gli ospiti a tornare avanti, ma il calcio di punizione battuto da Genchi scavalca la barriera e viene parato in due tempi da Zeoli, che anticipa la ribattuta di Scalzone. Al quarantacinquesimo è Ancora a tentare fortuna con un forte ed angolato diagonale da distanza ravvicinata su cui è decisivo l'intervento a mano protesa di Zeoli a salvare i suoi in corner. Nei tre minuti di recupero, però, il Taranto rischia un ulteriore tracollo, ma prima è bravo De Lucia a coprire bene lo specchio della porta, spezzando il contropiede di Marullo deviando in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Farriciello salta più in alto di tutti, colpisce di testa e vede la palla baciare la traversa e rimbalzare sulla linea di porta, prima di essere spazzata via da Ancora. E' l'ultima nota di una partita che sancisce l'addio del Taranto ai sogni di promozione diretta, anche per questo campionato.
Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – 15^ Giornata di Ritorno (Domenica 24/04/2016)
PROGREDITUR MARCIANISE-TARANTO 3-3
Reti: pt 2' Genchi (TA), 19' Farriciello (PM), 31' Siclari (TA), 39' Genchi (TA); st 13' Santaniello (PM), 35' Marullo (PM)
PROGREDITUR MARCIANISE (4-4-2): Zeoli; Ciano, Lagnena, Follera (4' st Santaniello), D'Apolito; Di Fiore (16' st Marullo), Baratto, Lopetrone, Conte; Farriciello, Sorrentino (40' st FIgliolia). A disp.: Barone, Rossetti, Palumbo, Fossa, D'Anna, De Matteis. All.: Rosario Campana.
TARANTO (3-4-3): De Lucia; Russo, Ibojo, Chiavazzo (39' st Ancora); Guardiglio, Marsili, Ciarcià, Marseglia; Alvino (42' st Scalzone), Genchi, Siclari (24' st Voltasio). A disp.: Pizzaleo, Ammirati, Girardi, Yeboah, Lombardi, Gaetano. All.: Michele Cazzarò.
Arbitro: Francesco Raciti di Acireale (Bruno Cortese di Vibo Valentia – Antonio Paglianiti di Vibo Valentia)
Ammoniti: Russo (TA), Ciano (PM)
Espulsi: /
Corner: 4-4
Recupero: pt 1', st 3'
Note: Spettatori circa 700 (di cui circa 200 provenienti da Taranto)