Festinante, ‘Siamo dalla parte di medici e infermieri’

Il consigliere comunale di Svolta Liberale ribadisce la propria solidarietà

Cosimo Festinante, consigliere comunale di Taranto
Politica
07.12.2023 20:28

Il consigliere comunale di Svolta Liberale Cosimo Festinante ribadisce la propria solidarietà ai medici e infermieri scesi in piazza per far sentire la propria contrarietà al “prelievo forzoso” dalle pensioni deciso dal Governo (per coprire i buchi di bilancio lasciati in eredità dai governi precedenti) e stigmatizza l’impudenza e l’incoerenza di quei politicanti della sinistra che oggi si ergono a paladini della sanità pubblica dopo averla affossata negli anni in cui sono stati al governo  del nostro Paese.

“A tal proposito, sento il dovere di ricordare che il reddito medio di un medico in Italia (euro 66.374) è circa un quarto di quello percepito in Germania (euro 173.520), per non parlare di quello che un medico guadagna in America (299.630 euro), in Svizzera (368.500 euro) o in Canada (184.900 euro). E quello degli infermieri segue lo stesso schema e ben giustifica per quale motivo ben 35mila infermieri e circa 10mila medici negli ultimi anni sono fuggiti dall’Italia. A questo punto, nasce spontanea una domanda: chi è il colpevole di tale situazione? E parlando di responsabilità, è doveroso ricordare che i tagli lineari al bilancio del ministero della Salute, più il blocco totale del turnover del  settore, più il taglio di  27 mila posti letto negli ospedali fu deciso nell’anno 2012 dal governo  presieduto dal professore Mario Monti e proseguito negli anni successivi con Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, tutti  autorevoli rappresentanti del Partito Democratico”.

Continua Festinante: “Ritengo doveroso, prima di tutto per amore di verità, ricordare a chi evidentemente lo ignora che  il Governo Meloni, nella legge di Bilancio ha stanziato 128 miliardi di euro, al netto degli 864 milioni destinati al fondo per il concorso al rimborso alle Regioni delle spese per l’acquisto di farmaci innovativi. Per dirla con le parole del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, “per il 2024, nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale saranno resi disponibili ulteriori 5 miliardi 143 milioni di euro rispetto a quanto stanziato nel 2023”.

Conclude la nota “Dinanzi a tali numeri, ci vuole una bella faccia tosta per poter mettere sotto accusa il governo di centrodestra presieduto  dall’on. Giorgia Meloni”.

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