Taranto, una boa-sonda per monitorare l’ecosistema marino

Progetto Calliope voluto da Jonian Dolphin Conservation e Tilebytes

CRONACA
16.02.2024 10:36

Nel Golfo di Taranto, precisamente in Mar Grande, è stata collocata una boa sonda multi-sensore, un passo significativo compiuto dalla Jonian Dolphin Conservation (JDC) e Tilebytes nel contesto del progetto CALLIOPE.

Questa iniziativa, promossa dalla Casa delle Tecnologie Emergenti di Taranto, si concentra sul One Health, un approccio scientifico innovativo che esplora le interazioni tra ambiente, salute umana e animale.

La boa sonda, strumento all'avanguardia per l'acquisizione di dati ambientali in mare aperto, è destinata a integrare un sistema più ampio di monitoraggio del One Health. Questo sistema mira a identificare rischi ambientali e valutare l'impatto delle attività umane sulla biodiversità. I dati raccolti saranno resi accessibili alla comunità scientifica e al pubblico attraverso una piattaforma web dedicata.

Dotata di tecnologie emergenti come il 5G, l'internet delle cose (IoT) e l'intelligenza artificiale, la boa sonda multi-sensore progettata da JDC e Tilebytes è in grado di monitorare parametri chimico-fisici e biologici dell'ecosistema marino. La sua capacità di trasmissione 5G e la gestione avanzata dei dati attraverso l'intelligenza artificiale la rendono uno strumento cruciale nel contesto del Progetto CALLIOPE.

Carmelo Fanizza, fondatore e presidente di JDC, ha dichiarato che la boa sonda raccoglierà dati in continuo per un anno, permettendo lo sviluppo di modelli dinamici sulle condizioni dell'ecosistema marino. Questo consentirà di identificare in tempo reale possibili alert e minacce, confermate successivamente da esperti di monitoraggio.

La partecipazione di JDC e Tilebytes a CALLIOPE, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, è un motivo di orgoglio. Il progetto, unico in Europa sulla protezione ambientale e salute sostenibile, si concentra sulla comprensione delle interazioni tra agenti ambientali, chimici e fisici, con l'obiettivo di acquisire dati, disseminare risultati e diffondere conoscenza tra i cittadini.

Marianna Massaro, fondatrice e CEO di Tilebytes, evidenzia che l'esperienza di CALLIOPE dimostra l'esistenza di competenze tecnologiche, scientifiche e istituzionali sul territorio, capaci di unirsi per progettare soluzioni avanzate a beneficio dell'intera comunità. I dati ambientali raccolti saranno utilizzati per creare strumenti innovativi a sostegno del One-Health, promuovendo l'open innovation e rispondendo alla sfida del futuro per il bene di tutti.

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