Taranto: FdI, ‘Sospensione Tari a tutti lavoratori cassaintegrati, senza distinzioni’
A seguito dell’iniziativa del sindaco di Taranto riguardante la sospensione temporanea della Tari per i lavoratori ex ILVA in AS siamo stati contattati da numerosi cittadini che ci hanno interrogato in merito e, conseguentemente, abbiamo depositato un’istanza ufficiale al sindaco Melucci. In primis, dalle osservazioni che ci sono state rivolte, abbiamo dovuto chiarire che non è prevista al momento alcuna esenzione o riduzione della Tari ma, semplicemente, un ulteriore rinvio dei termini di pagamento delle ultime due rate del 2020. Di concreto poca roba per i destinatari di questa sospensione, visto che tra qualche mese dovranno comunque pagare, rispetto al clamore che questa ipotesi ha avuto a livello locale e nazionale. Le nostre spiegazioni non sono però bastate a rispondere agli interrogativi di tutti gli altri cassintegrati, non ex lavoratori Ilva in AS, che ci hanno chiesto di sapere perché tale possibilità non sia stata anche a loro concessa e se si trattasse, dunque, di un’iniziativa tesa a soddisfare solo la richiesta pervenuta dai sindacati del siderurgico, dimenticando tutta la restante platea di lavoratori tarantini che versa nelle medesime condizioni. Non volendo alimentare alcun tipo di polemica ci siamo limitati ad ascoltare le ragioni di questi lavoratori che ci hanno prospettato, se ce ne fosse bisogno, anche le proprie difficoltà economiche e il loro risentimento verso un’iniziativa che ritengono iniqua e discriminatoria nei loro riguardi e che ingenera, da quanto abbiamo avvertito, conflitto tra lavoratori che in ugual misura stentano ad andare avanti. Pertanto, ritenendo motivate le loro ragioni, abbiamo passato la palla al sindaco Melucci. Nella nostra istanza abbiamo chiesto al primo cittadino di convocare gli organi tecnici del comune per verificare la possibilità di concedere la sospensione della Tari indistintamente a tutti i lavoratori in cassintegrazione e ai percettori di NASPI che risiedono nel comune di Taranto, a prescindere dal settore lavorativo di provenienza, non limitando l’agevolazione che il sindaco ritiene di voler adottare solo ai lavoratori ex Ilva in AS, a quelli di Mittal e dell’indotto. Al fine, dunque, di giungere all’adozione di un provvedimento solidale che non generi disparità abbiamo inoltre sollecitato il sindaco a convocare sul punto tutte le rappresentanze dei settori e delle categorie attualmente in crisi. A questo punto speriamo che l’amministrazione comunale attui quanto da noi rappresentato mettendo in campo un’iniziativa più ampia ed equa, che non metta nessuno dei nostri concittadini nella condizione di sentirsi inspiegabilmente discriminato e abbandonato dalle istituzioni rispetto ad altri. (Giampaolo Vietri d Floriana de Gennaro, Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Taranto)