Taranto capitale italiana cultura: Delusione della Federazione Centristi
Non possiamo non esprimere delusione e sconforto per la bocciatura di Taranto a capitale italiana della cultura. Riteniamo che la città, culla della civiltà magno greca, avesse e continua ad avere tutte le carte in regola per ambire al risultato. Ci saremmo aspettati e ci aspettiamo maggiore attenzione da parte del governo centrale. Ci abbiamo creduto. Abbiamo sperato e sognato. Ma non dobbiamo desistere. Continueremo a lavorare per creare economie alternative alla monocultura industriale che non può continuare a ingessare le sorti della città dei due mari. Interpretiamo e comprendiamo la delusione dei nostri cittadini, ma a loro chiediamo oggi ancora maggiore unità e attenzione nei confronti del bene pubblico che è patrimonio di tutti. Impariamo a essere custodi e gelosi del decoro urbano perché le nostre bellezze, i nostri beni architettonici e i nostri gioielli non ce li può togliere nessuno. (I consiglieri comunali Emidio Albani, Piero Bitetti, Vittorio Mele di Italia in comune; Mimmo Cotugno di Taranto bene comune; Salvatore Brisci di Centristi per Taranto)