Taranto, la comandante dei Carabinieri aggredita da una donna
La capitana Francesca Romana Fiorentini, comandante della compagnia Carabinieri di Taranto, è stata aggredita all’interno del comando provinciale da una donna residente nel leccese, arrestata con l’accusa di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e posta ai domiciliari.
La donna si era presentata al Comando iniziando a inveire contro i militari senza apparente motivo. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118 e i ripetuti tentativi dei carabinieri di calmarla, la donna ha cercato di lanciare una sedia contro i militari venendo fermata in extremis da uno di loro. Nel corso dell’arresto, la 57enne ha opposto resistenza colpendo con un calcio al polso la comandante Fiorentini.
Sulla vicenda è intervenuto Natalino Leobono, segretario generale aggiunto Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC). «L’ufficiale è stato ferito seriamente a una mano e ne avrà per qualche settimana. Questo episodio di violenza arriva a pochi giorni da quelli già denunciati a Locorotondo e Rutigliano. È ormai diventato un bollettino di guerra quotidiano con continue aggressioni ai danni di lavoratori in uniforme”.
”A tal proposito – aggiunge Lebono -, abbiamo terminato lo studio di una proposta di revisione normativa volta a offrire maggiore tutela e sicurezza per gli operatori di polizia. Sviluppata in diversi punti, confrontandoci con esponenti della nostra Segreteria Nazionale e dopo una attenta e dovuta valutazione generale, verrà formalmente partecipata all’attuale governo nei prossimi giorni con l’auspicio che chi usa violenza contro un uomo o una donna in divisa, sia punito come merita e che l’intervento delle forze di polizia sia disciplinato da regole di ingaggio e protocolli idonei che non ci facciano finire alla sbarra durante l’adempimento del dovere».