Dopo un mese di stop per infortunio, Fabio Oretti torna a disposizione di Nicola Ragno ed è pronto ad aiutare i suoi compagni per il rush finale. “Quando ho scelto il Nardò – ha detto a ilpaesenuovo.it – sapevo che avrei lottato per un traguardo di prestigio e adesso che siamo in testa non vogliamo lasciarci sfuggire l’obiettivo. Nello spogliatoio ho trovato tanti bravi ragazzi oltre che grandi professionisti. Per non parlare dell’allenatore: molto preparato e grande motivatore. C’è voglia di fare bene e portare in fondo questa stagione nel migliore dei modi”.

PORTE CHIUSE “Non condivido le due giornate a porte chiuse. Dal mio punto di vista il giudizio non è stato equo rispetto a episodi del genere. Chiaramente, per noi sarà un disagio considerando il calore del nostro pubblico sia nelle gare interne che in trasferta. Sono felice, comunque, di tornare a disposizione dopo uno stop che mi ha costretto lontano dal rettangolo verde per circa un mese. Spero di far parte dell’undici iniziale. Il mio sogno è conquistare la Lega Pro con la maglia granata e con tutti i miei compagni di squadra: sarebbe il massimo”.

LE AVVERSARIE “È un torneo molto equilibrato, si deciderà tutto nelle ultime giornate. Stiamo parlando di tre squadre molto forti che si stanno contendendo l’accesso alla Lega Pro. Ognuna ha caratteristiche diverse, ma tutte possono ambire a questo traguardo. Noi abbiamo il percorso più difficile: dobbiamo disputare due partite a porte chiuse e tre trasferte molto delicate. Probabilmente il calendario del Taranto appare il meno complicato, ma bisogna stare molto attenti a non sottovalutare il proprio avversario. La Virtus è una squadra compatta, forte e ben organizzata. Ogni reparto è costruito da elementi di assoluto valore. Riguardo al Taranto, ha cambiato molto durante il torneo, forse ha avuto qualche giro a vuoto, ma davanti ha Genchi che per questa categoria è veramente un lusso”.