La Polizia di Taranto, su richiesta della Procura, ha arrestato un 42enne ritenuto responsabile di tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di arma comune da sparo, ricettazione, violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, sono partite il 9 maggio del 2023 quando due soggetti, travisati e a bordo di scooter, esplosero tre colpi di pistola in via XXV Aprile (quartiere Paolo VI) contro un 39enne, colpito da un proiettile all’omero destro.

All’interno di un locale del centro, gli investigatori hanno trovato e sequestrato una pistola Beretta, con matricola abrasa e relativo caricatore, che, oggetto di furto, era riconducibile a una delle armi utilizzate per il ferimento di qualche giorno prima.

Nel mese di ottobre 2023, la Squadra Mobile ha dato esecuzione a un’altra ordinanza di misura cautelare in carcere a carico di un soggetto il quale era il solo ad avere la disponibilità esclusiva del locale, quindi dell’arma trovata, pur se estraneo alla vicenda del maggio precedente.

Le complesse attività di indagine, effettuate anche grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone interessate e all’analisi dei dati telefonici, hanno consentito di raccogliere indizi utili a ritenere che il 42enne fosse responsabile del tentato omicidio, insieme a un altro soggetto non ancora individuato.

In particolare, nel corso della nottata del tentato omicidio, i parenti della persona offesa avrebbero effettuato numerosissime telefonate sull’utenza telefonica del presunto autore, il quale, a seguito del ferimento, avrebbe consegnato al proprietario dei locali la pistola, chiedendogli di detenerla per suo conto.

Sono ancora da chiarire le motivazioni che hanno portato all’agguato, presumibilmente legate allo spaccio di sostanze stupefacenti.