Leone: ‘Rilanciare il paese combattendo precariato e disoccupazione’
Mi sento in dovere di esprimere un pensiero riguardo i giovani. Noi che siamo il futuro del Paese, per quale motivo non siamo tutelati abbastanza? Perché nessuno si interessa alla nostra crescita personale e lavorativa? Penso che nonostante il Covid abbia avuto delle conseguenze disastrose sull’economia del nostro Paese, la colpa in primis va allo Stato. È passato più di un anno è abbiamo i concorsi bloccati, tasso di disoccupazione alle stelle è ancora nessuno si espresso in maniera decisiva e concreta sul futuro dei giovani. Le aziende di qualsiasi settore in questo momento andrebbero incentivate con fondi sostanziosi per poter permettere di assumere del nuovo personale. La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto nuovamente misure di incentivo per assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di lavoratori di età inferiore a 36 anni; assunzioni sia a termine che a tempo indeterminato di donne svantaggiate (come precisato dall'interpretazione dell'INPS nella circolare 32 del 22.2.2021). Se da un lato le agevolazioni suscitano sicuramente interesse in un momento di crisi non solo pandemica, dall’altro i vincoli imposti per accedere agli sgravi rischiano di limitare la platea dei beneficiari. Mi chiedo se questo davvero possa aiutare i giovani a immettersi nel mondo del lavoro. Speriamo in un miglioramento delle condizioni economiche e sociali di noi giovani perché purtroppo come disse Papa Giovanni XXIII: “Molti oggi parlano dei giovani, ma non molti, ci pare, parlano ai giovani. (Giulio Leone, coordinatore del Psi di San Giorgio Ionico)