Teatro: uno sguardo poetico e umoristico sulla morte al TaTÀ di Taranto
Un’esplorazione toccante e delicata di uno dei più grandi tabù della nostra cultura approda sul palco dell’auditorium TaTÀ di Taranto. Sabato 11 gennaio alle ore 21, nell’ambito della stagione teatrale Periferie promossa dal Crest con il sostegno della Regione Puglia, la compagnia Diaghilev presenta La morte ovvero il pranzo della domenica. Lo spettacolo, scritto e diretto da Mariano Dammacco e interpretato da Serena Balivo, affronta con poesia e leggerezza il tema della fine della vita.
Mariano Dammacco, regista, drammaturgo e pedagogo teatrale, e Serena Balivo, attrice pluripremiata, portano in scena un ritratto familiare universale. Al centro della narrazione, una donna non più giovane che ogni domenica si reca a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni. Sebbene in salute, i due anziani vivono con la consapevolezza dell’inevitabile separazione dalla vita, discutendone apertamente e incarnando, in modo delicato e ironico, l’esperienza condivisa dell’ignoto.
Lo spettacolo, arricchito dalle musiche originali di Marcello Gori e dalle luci curate da Vincent Longuemare, si configura come un invito a riflettere sulla bellezza della vita e sull’amore familiare, anche nel momento del distacco definitivo. La rappresentazione trasforma un rito quotidiano – il pranzo domenicale – in una celebrazione commovente dell’intimità familiare e della forza dei legami affettivi.
La morte ovvero il pranzo della domenica è stato candidato al Premio Ubu 2022 nella categoria Nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica, riconoscimento già vinto da Dammacco nel 2021 per Spezzato è il cuore della bellezza. Serena Balivo, dal canto suo, ha ottenuto nel 2017 il Premio Ubu come miglior attrice under 35.
Oltre alla rappresentazione, Dammacco terrà un laboratorio di scrittura teatrale intitolato Telepatia e Matematica, approfondendo due aspetti chiave del mestiere di drammaturgo: la capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico e la padronanza delle regole e tecniche drammaturgiche.
Al termine dello spettacolo, gli artisti incontreranno il pubblico in una conversazione moderata dalla giornalista Marina Luzzi.
Informazioni e prenotazioni: tel. 333.2694897. Biglietti disponibili online su Vivaticket tramite il sito www.teatrocrest.it.