Taranto: ‘La cultura non è competizione’
Nel primo pomeriggio di martedì 19 gennaio, Luigi Pignatelli, ARTivista non binary di Taranto, ha facilitato La cultura non è competizione, webinar che si inserisce tra gli eventi di disseminazione del Training Course Erasmus+ Youth in Contact, nella programmazione dell’undicesima edizione dell’Hermes On Streets Winter’s Festival, promosso da Hermes Academy, Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto e Coordinamento Taranto Pride. Il laboratorio si è aperto con una attività di scrittura, ispirata dalle carte degli arcani maggiori. Un secondo esercizio in coppia, mutuato dalla Comunicazione Non Violenta, ha permesso alle/ai/a* partecipanti di allenare l’ascolto empatico. Hanno fatto seguito la proiezione e il commento dei video di presentazione della candidatura di Taranto a capitale italiana della cultura e del video di Procida, città vincitrice. Cosa non è la Cultura e cosa è? La domanda è stata l’incipit del dibattito. L’incontro si è concluso con la lettura dei testi prodotti. Riportiamo quelli di Nicola Scialpi, Silvana e Luigi Pignatelli. «Nicola, quando hai scelto la carta che era davanti al tuo sguardo, non hai visto quale personaggio si celava tra riflessi e sfocature. Hai però intravisto un trono, una tunica e la posizioni delle braccia. Nella tua mente è subito sorta l’immagine di uno stregone o di un necromante, circondato da luci e riflessi simili a anime o spiriti. Perché proprio figure così specifiche e così misteriose sono state tra i primi pensieri? Ti ci rivedi? Rivedi te stesso in un personaggio solitamente terrificante e avvoltodal mistero? Magari tu sei un po’ stregone, ricerchi l’incantesimo migliore per ogni occasione tra parole e azioni. Occulto, ombre, spiriti e riflessi son da sempre tuoi soggetti. Essi ti accompagnano da tanto tempo, forse perché tu non disprezzi quel che si cela nell’oscurità e, magari, tra essi cerchi parte di te". «Cara Silvana, hai scelto questa carta soprattutto per il riflesso cangiante di luce arcobaleno che filtra apparentemente da sinistra. Che poi è simile alla luce solare che avevi appena visto mentre scattavi foto dalla terrazza. Ti hanno colpito anche i due monaci in basso e la loro testa con la tonsura. Qualcosa che ricorda Il nome della rosa. Non lo sapevi ma, scrollando Google, la carta è legata al Toro che è anche il tuo segno. Lascia perdere ciò che stai leggendo e torna alla carta. L’unica parola che puoi ritenere secondo me è “forse”. Non ti serve niente di più. Lascia aperte tutte le possibilità e prosegui il tuo viaggio. Comunque, ierofante, ho pensato che non so che farmene della tua benedizione. I preti e i prelati pomposi che pretendono di essere un tramite con Dio sono dei mistificatori. Un vero saggio è tutt’altro e, quando lo trovi, lo riconosci immediatamente". «Luigi, è tutto pronto per un nuovo inizio? Per anni ti sei esibito nelle piazze come un giullare, in un equilibrio sempre precario tra spirito, mente e materia. E il cuore? Dove lo mettiamo? Negli ultimi tempi, prima della pandemia, hai vissuto da nomade. Il tuo bastone è stata la tua grande capacità di adattarti in ogni situazione. E il piccolo sacchetto stile Calimero si è sempre più ingrandito. Non parlo delle cose che ti porti appresso, ma di quelle che ti porti dentro. Dentro: una parola che ti ha sempre affascinato, è lì che hai trovato rifugio, nella tempesta della tua inconscienza, della tua ferma leggerezza. C’è chi ti ritiene persona eccentrica, mutevole e inaffidabile. A te importa? Importa il giudizio della gente? Non hai paura del buio, dell’ignoto, del dirupo attorno al quale hai sempre saltellato. C’è sempre stato qualcuno o qualcosa che ti ha aperto gli occhi e ti ha avvertirto del dirupo dinanzi a te. E tu hai sempre fatto di testa tua. Hai sempre continuato a fare ciò che volevi, a un passo dalla caduta. C’è mai stata la vera caduta? Hai mai vissuto appieno il viaggio dell’eroe? Una parte di te resta innocente come il giglio, ridente come un girasole affamato di luce, affamato di un amore giovane, fresco, che ti regali cose inaspettate e positive, nuove avventure, allegria nei rapporti. Sì, sei incosciente, non sai frenare l’impulsività, quella stupidità che porta a fare degli errori. E ogni volta che reprimi gli istinti e la libertà, ogni volta che il controllo è troppo trattenuto, poi scoppi, come una bomba a orologeria, e crei problemi. Oppure fuggi dalla realtà. Luigi, dove sei ora? Luigi, chi sei ora?». I prossimi appuntamenti sono per le ore 15.30 di Giovedì 21 Gennaio e per le ore 15.30 di Sabato 23 Gennaio. Nel corso dell’incontro in remoto di sabato proseguirà il percorso di costruzione condivisa del One Billion Rising 2021. Sempre sabato, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, condizioni climatiche permettendo, prevediamo di tornare in Piazza Maria Immacolata a Taranto, per le consuete attività sull’isola pedonale del prefestivo, sospese durante il periodo natalizio nel rispetto del decreto. La partecipazione è libera e gratuita. Per info e iscrizioni, contattare le pagine fb e ig delle due associazioni promotrici. Ricordiamo che la helpline +39 388 874 6670 è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. (Comunicato stampa)