Euro 2016: Italia agli ottavi grazie al cinismo. Conte: `Risultato inaspettato`
TOLOSA - Un lampo di Eder illumina la serata di Tolosa e lancia gli azzurri agli ottavi a Euro 2016. Contro la Svezia non si è vista l'Italia scintillante dell'esordio con il Belgio ma sono arrivate conferme sulla solidità, tattica e mentale, della squadra di Conte. Un successo fondamentale che consentirà al ct azzurro ora di fare tranquillamente un ampio turnover nella terza partita con l'Irlanda. Vitale, soprattutto per risparmiare energie in vista della prima gara a eliminazione diretta.
ITALIA CINICA - E' stata una gara tattica, sostanzialmente brutta. L'Italia ha badato principalmente a non prenderle. Conscia del fatto che, dopotutto, anche un pari sarebbe andato benissimo. Le è mancata la fase offensiva. Colpa di una giornata di scarsa vena di Bonucci e dell'intera mediana, troppo spesso frettolosa nei cambi di gioco e nelle scelte. Non è un caso che il primo tiro in porta gli azzurri lo abbiano fatto all'82' (traversa di Parolo) e alla seconda opportunità abbiano sbloccato il risultato grazie a un gran tiro di Eder, imbeccato da un'illuminante sponda aerea di Zaza.
Antonio Conte - "Chi avrebbe detto che dopo due gare saremmo già stati agli ottavi?". Sorride Antonio Conte per la qualificazione degli azzurri, soprattutto ripensando alle critiche preventive. "Siamo orgogliosi, stiamo vivendo un sogno. È stata una partita difficile, contro un avversario fisico, alle 3 del pomeriggio, su un campo asciutto dove il pallone non viaggiava tanto. Sicuramente nel primo tempo abbiamo fatto più fatica: loro erano bravi a chiudere tutti gli spazi e arrivavano sempre prima di noi sulla palla. Noi comunque non abbiamo mai concesso niente. Le vere occasioni le abbiamo avute noi: abbiamo preso una traversa, abbiamo fatto il gol e potevamo anche raddoppiare". Il ct ha comunque un appunto da fare ai suoi: "Ho visto però un po' troppa ansia: abbiamo sbagliato un po' troppi tocchi. Probabilmente la delusione di due anni fa bruciava ancora. Ma ora ci siamo liberati di un peso, dovremo provare a giocare più liberi mentalmente".