“L’approccio non è stato ottimo, nonostante il vantaggio su rigore. Nel primo tempo siamo stati poco aggressivi, spesso eravamo in ritardo sulle seconde palle. Nell’intervallo ci siamo detti che avremmo dovuto vincere a tutti i costi questa gara. Siamo stati bravi a non sfilacciarci dopo il loro vantaggio: era importante vincere perché siamo in una posizione in cui dobbiamo fare più del normale. Nonostante le quattro vittorie di fila, siamo sempre a 11 punti dalla vetta, vuol dire che non possiamo sbagliare nulla. Tripletta? Erano tre anni che non mi riusciva, ma questo è relativo perché contava solo vincere, anche con un’autorete. Bisogna complimentarsi con Pellegrino perché se non avesse parato il calcio di rigore, saremmo qui a commentare un altro risultato. Domenica ci attende un’altra battaglia con il Cerignola, spero di vedere uno “Iacovone” stracolmo di entusiasmo. Dopo una vittoria, ottenuta da squadra vera, dovremmo festeggiare, invece ci siamo soffermarti sulle cose che non vanno perché sappiamo che non possiamo concederci pause. Dedico la tripletta e la vittoria alla mia famiglia, che in settimana mi raggiungerà a Taranto e domenica prossima sarà per la prima volta allo “Iacovone”...”.