Sarà Dani Gaudiano il capitano della Valentino Basket Castellaneta nell’imminente stagione 2019-20. Una vera e propria consacrazione, quella per la guardia materana, che oramai si può ritenere a tutti gli effetti un castellanetano d’adozione: per Gaudiano sarà, difatti, la sesta stagione consecutiva e le settima in otto anni con i colori biancorossi cuciti addosso. Una scelta arrivata in totale e comune accordo tra squadra e coach, che va a premiare un ragazzo che negli anni ha sempre lavorato duramente per farsi trovare pronto quando chiamato in causa, confermandosi una pedina importante con il suo tiro dalla lunga distanza e la sua velocità in transizione: indimenticabile la sua prestazione risalente a due anni fa nella gara-2 dei play-off di Ceglie, con 17 punti frutto di un incredibile 5/8 da 3 punti. 

“Essere il capitano di questa squadra è sicuramente un onore per me. Dopo tanti anni qui - racconta Gaudiano - è come se fosse casa mia e cercherò di fare il possibile affinché la squadra possa vivere un anno sereno anche quando ci saranno delle difficoltà”. Sull’amalgama del nuovo gruppo e sulla preparazione in corso: “La squadra che è stata costruita quest'anno è molto giovane. È un piacere stare insieme e già da questi primi giorni si è iniziata già a creare una discreta amicizia e affiatamento. C'è tanta voglia di fare bene senza avere un punto di riferimento. Tutti sanno che possono dare qualcosa di importante alla squadra. Si respira un clima sereno e ci si impegna al massimo durante gli allenamenti per raggiungere gli obiettivi fissati”. Sulla stagione che verrà e l’hanicap delle prime giornate  a porte chiuse: “E’ inutile nasconderlo: sarà un campionato livellato e complicato. Molte squadre si sono attrezzate al meglio per puntare alla serie B. Noi venderemo cara la pelle cercando di dare fastidio il più possibile a tutti i nostri avversari. Partiamo sicuramente svantaggiati avendo la nostra casa squalificata ma sono sicuro che alle prime uscite fuori casa i nostri tifosi non faranno mancare il loro attaccamento alla squadra”.