Ippica: Paolo VI, Zingaro dei Rum mette tutti in fila
Il pupillo della scuderia Petraroli domina il convegno e migliora anche il proprio record
Tanto indizi fanno una prova. E questa prova riguarda la generazione 2015 nella quale si è assestato ai vertici a suon di vittorie Zingaro Dei Rum, pupillo della scuderia Petraroli Srl, allenato ed interpretato da Giovanni Petraroli.
Nel convegno di lunedì 7 maggio all’ippodromo Paolo VI, il figlio di Napoleon e Loca Disa centrava il quinto successo in dodici uscite migliorando anche il proprio record in carriera trottando a media di 1.13.9. Una vittoria mai in discussione per Zingaro Dei Rum, che dalla seconda fila si portava presto al comando su Zingaro Doc, controllava gli attacchi di Zio Carlo Jet ed in retta d’arrivo staccava dagli stessi per vincere facilmente.
Nel corso del pomeriggio Antonio Di Nardo e Romano Tamburrano realizzavano una bella doppietta. Il driver napoletano si affermava prima con Zeno Lans, in bel percorso calibrato rifinito in 1.14.9, per il training di Federico Marangi; poi bissava con Zoccolo Jet, in un tondo 1.15.0 vincendo il duello con Zenith Jet e salvandosi nonostante un calo negli ultimi metri. Romano Tamburrano, invece, apriva il programma con la declassata Un’Alba Zs, che centrava il successo nella reclamare di apertura grazie ad un bel parziale sparato ai 600 finali, che le permetteva di prendere il sopravvento e completare il tutto a media di 1.14.4. Il raddoppio nella Tris/Quartè/Quintè, in sulky a Tentazione, che ritrovava dopo diversi mesi. La figlia di Filipp Roc, che sembrava ormai “nobile decaduta” ritrovava i motivi migliori e con un percorso quasi interamente al comando rifinito all’ottima media di 1.13.4 si teneva ai ripari dagli avversari. Ottimo secondo Taras Pf, penalizzato di venti metri, che rimontava Ritaritz, mentre il quartè ed il quintè venivano completati da altri due penalizzati: Uffizi Cla e Trinacria Font.
Gran bella vittoria ottenuta da Victoria Spav, con Daniele Esposito in cabina di regia, la quale malgrado una partenza lenta si riavvicinava alla testa della corsa, scattava al largo sul penultimo rettilineo e sferrava l’attacco finale in retta d’arrivo riuscendo a sfuggire a Vaquita Jet, sgabbiata tardi, mentre un’ottima Vanessa Dipi piegava le resistenze di Vlakteplaas Jaby. Il tempo della figlia di Equinox Bi era di 1.16.8.
Anche Velorama Gaps metteva assieme una prestazione maiuscola, nella gentlemen per i quattro anni. L’allieva di Alfredo Sorrentino attaccava severamente il favorito Voltapietre Jet e, dopo un giro sul piede dell’1.13.5, lo superava ed andava a concludere meritatamente al nuovo record di 1.14.0.
Omar Tufano