Punto D/H: L'ex Albanese, 'Dispiaciuto per i miei ex compagni'
Il difensore a Blunote: 'L'anno prossimo bisogna ripartire da una base importante della rosa'
A commentare il campionato di serie D/H, con il trionfo del Picerno con due turni d’anticipo, e i fattacci di giovedì scorso, a Blunote, è il fresco ex Taranto Pellegrino Albanese: “Direi che il Picerno ha meritato per quanto ha fatto sul campo: ha compiuto qualcosa d’importante visti i tanti punti di distacco rispetto alle due corazzate Taranto e Cerignola. Gli ionici ha fatto tante vittorie consecutive ma non sono mai riusciti a superare i lucani”.
IL FATTACCIO: “Ho sentito uno dei tre miei ex compagni coinvolti nel fattaccio. Sono molto dispiaciuto perché certe cose non hanno nulla a che vedere con il calcio. Non conosco bene i fatti ma sono solidale verso la mia ex formazione”.
ZONA BASSA: “La griglia play out è ormai, abbastanza, delineata. Dall’inizio del campionato, più o meno sono sempre quelle le squadre che hanno occupato i bassi fondi. Non mi aspettavo di vedere così in basso il Nardò. Gravina e Sorrento ne sono uscite alla grande: ci tengo a fare i complimenti al tecnico dei secondi, Enzo Maiuri, che conosco e ha fatto un gran lavoro. Lo stimo tanto. A parte il Savoia si sapeva che le campane avrebbero fatto fatica”.
IL TARANTO: “Faccio fatica a trovare una cosa negativa ai rossoblù che hanno fatto un campionato importante. L’unica colpa è che non sono riusciti a stare al passo di uno straordinario Picerno. Nel girone di ritorno hanno fatto molto meglio rispetto a quello d’andata. Poi, forse, vedendo che il Picerno non calava mai si sono un po’ scoraggiati. Nessun rimpianto per i rossoblù ma solo applausi all’avversario. Bisogna cercare di ripartire dalla stessa base innestando qualche atleta importante: così, con entusiasmo, l’anno prossimo, si può vincere. Ho lasciato un gruppo sano…”.
TARANTO-POMIGLIANO: “La squadra di Panarelli vorrà vincere perché in palio c’è un secondo posto utile a giocare i play off in casa. Da quanto ho capito la società chiederà il ripescaggio. L’avversario è retrocesso e non avrà nulla da perdere”.
I PLAY OFF: “Probabilmente, quest’anno serviranno parecchio visto che molte compagini non si iscriveranno. Se il format della serie C resterà a sessanta squadre i rossoblù hanno buone chance di promozione in estate. Vincere senza avere certezze di salire non è una cosa bella: di dovrebbero rivedere le regole di questo campionato”.
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