Roberta Vinci è al terzo turno del torneo di Wimbledon: era da tre anni che la tarantina non metteva in fila due vittorie ai "Championships", lei che ha sicuramente il gioco più "erbivoro" tra le azzurre. Secondo il sorteggio la pugliese è in rotta di collisione con Serena Williams: le due potrebbero incontrarsi nei quarti, ma ci sono ancora due partite da vincere.

ROBY VA VELOCE - Dopo il sofferto debutto contro la statunitense Alison Riske (n. 80 Wta), la 33enne tarantina, sesta testa di serie e numero 7 del ranking mondiale, si è sbarazzata per 6-3, 7-5, in un'ora e sei minuti di gioco, della cinese Ying Ying Duan, 26 anni e numero 123 Wta, entrata in tabellone come lucky loser, che lo scorso anno su questi prati aveva rispedito a casa Eugenie Bouchard.

La Vinci è partita maluccio, ritrovandosi sotto per 1-3 nella prima frazione dopo aver perso il servizio al quarto gioco: da li in avanti, però, Roberta ha infilato cinque giochi consecutivi che le hanno consentito di aggiudicarsi il set per 6-3.

Grande equilibrio nella seconda frazione: l'azzurra ha fallito un match-point nel decimo gioco (errore di diritto) ma due game più tardi ha archiviato l'incontro, complici due rovesci sbagliati dalla sua avversaria.

"Ho avuto qualche difficoltà al'inizio perché non conoscevo la mia rivale - ha sottolineato Roberta - ho anche cambiato la racchetta scegliendo una incordatura meno rigida per far andare di più la palla. Via che che il match andava avanti le ho preso le misure. Lei talvolta giocava con angoli impossibili, ma ho capito che non dovevo aspettare il suo errore, dovevo essere io a cercare la soluzione vincente".
Al prossimo turno Roberta, per due volte di fila negli ottavi a Wimbledon (2012 e 2013), attende la vincente del match tra la statunitense Coco VandeWeghe, numero 30 Wta e 27esima testa di serie, capace lo scorso anno di arrivare nei quarti, e l'ungherese Timea Babos, numero 44 Wta.

Nella foto, Roberta Vinci sorridente a fine match (ph. Tonelli/Fit)