Taranto: Al Teatro Fusco va in scena la storia
Con ‘Sipario si legge’ narrazione decenni italiani in Istria. Venerdì 26 febbraio alle 18:30
Il dramma, la storia e la riflessione concludono la rassegna di febbraio di “Sipario si legge”. Venerdì 26 alle 18:30 dal palco del Teatro Fusco verrà presentato, in collaborazione con la Libreria Casa del Libro Cav. A. Mandese, il libro Istria - quarant'anni nella tempesta che ha sconvolto tutti e risparmiato nessuno, scritto dall’istriano Virgilio Iacus, tarantino di adozione dal 1947. Il libro, edito da Antonio Mandese editore, narra la condizione drammatica degli italiani in Istria a partire dalla conquista dei territori nel 1915 fino al rientro della città di Trieste in Italia, avvenuto nell’ottobre del 1954. Un tema molto caro all’autore, che ha vissuto in prima persona l’esodo della città di Pola, avvenuto a partire dall’estate del 1946 in seguito alla linea francese adottata dagli alleati riuniti a Parigi, che prevedeva l’assegnazione di Pola alla Jugoslavia. Da quella decisione è cominciato un esodo che ha visto 28.058 persone scappare dalla violenza e ricercare una nuova casa, che la famiglia Iacus trova a Taranto nel 1947. A presentare il libro, oltre all’autore, ci saranno anche il giornalista Silvano Trevisani che si confronterà con l’autore e con l’onorevole Giovanni Battafarano. La presentazione sarà introdotta dall’assessore alla cultura Fabiano Marti. L’evento sarà trasmesso in streaming sul sito del Teatro Fusco e sui canali social di Mondadori Bookstore, Libreria Ubik, Libreria Casa del Libro Cav. A. Mandese, Libreria Ciurma, Libreria Dickens. ISTRIA - QUARANT’ANNI NELLA TEMPESTA CHE HA SCONCOLTO TUTTI E RISPARMIATO NESSUNO è l’ultima opera dello scrittore Virgilio Iacus e edita dalla Antonio Mandese editore. L’opera riprende la narrazione dell’esodo italiano dai territori dell’Istria senza pronunciare sentenze o giudizi politici, ma limitandosi al tanto semplice quanto essenziale racconto della tragedia umana di quei decenni difficili. VIRGILIO IACUS nasce a Pola nel 1937, per poi trasferirsi a Taranto in seguito all’esodo del 1946. Tarantino di adozione da allora, ha pubblicato nel 2019 per Antonio Mandese editore il libro Una famiglia istriana- Dodici anni di storia. (Comunicato stampa)