Taranto ospita il convegno per la pace del Mediterraneo

Cultura, musica e spettacolo
14.09.2024 11:13

A un anno dal Manifesto per la pace del Mediterraneo presentato a Marsiglia il 21 settembre 2023, Organismi, Enti e Associazioni si riuniscono a Taranto per discutere nuovi percorsi di pace e immaginare un futuro migliore. Dal 21 al 23 settembre 2024, la città accoglierà relatori provenienti da tutta Italia, in un evento che intende riflettere sul ruolo del Mediterraneo come spazio di dialogo e cooperazione.

Il convegno, dal titolo “Dal Mediterraneo grembo e frontiera di nuova umanità. L’inquieto realismo per la pace: Aldo Moro”, si svolgerà con il contributo di diverse istituzioni, tra cui l’università Aldo Moro di Bari, il centro di cultura per lo sviluppo Giuseppe Lazzati di Taranto, la Camera di Commercio di Brindisi-Taranto, e altri enti accademici e culturali. L’evento sarà un’occasione per approfondire l’eredità di Aldo Moro, il quale, come ministro degli esteri, ha incarnato una visione di pace e cooperazione internazionale.

Il convegno si svilupperà in tre giornate itineranti. Il 21 e il 22 settembre gli incontri si terranno presso la Camera di Commercio di Brindisi-Taranto, in Viale Virgilio 152. La sera del 22 settembre, il conservatorio di musica “G. Paisiello” offrirà un “Concerto per la pace” nella cattedrale di San Cataldo. Il 23 settembre, nel giorno della nascita di Aldo Moro, il focus si sposterà al Dipartimento Jonico dell'Università di Bari, in Via Duomo 259, dove si svolgerà una tavola rotonda per delineare nuove prospettive di pace e sviluppo internazionale.

Il convegno vuole essere più di un evento celebrativo. Si tratta di un incontro che mira a promuovere una nuova visione della realtà, mettendo in dialogo il Manifesto per la pace del Mediterraneo con il pensiero di Aldo Moro e il Manifesto sull’ontologia trinitaria. Attraverso questa prospettiva, il Mediterraneo può diventare il simbolo di una cooperazione rinnovata, orientata allo sviluppo sostenibile e al benessere delle persone.

Il centro di cultura per lo sviluppo G. Lazzati, la Camera di Commercio di Brindisi-Taranto e il Dipartimento Jonico di UNIBA sono tra i promotori di questa iniziativa, da tempo impegnati nella promozione di un pensiero innovativo che vede lo sviluppo in armonia con la salvaguardia del pianeta. Aderendo a questa visione, molte altre realtà civili hanno espresso il loro sostegno.

La tavola rotonda conclusiva del 23 settembre, dedicata alla memoria di Aldo Moro, non rappresenterà una chiusura, ma l'apertura di nuovi orizzonti di pace e cooperazione. Essa aspira a disegnare una comunità di destino, in cui i percorsi formativi e i dialoghi possano superare muri e confini, contribuendo a un futuro più giusto e solidale.

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