20 maggio: Onu indice la giornata mondiale delle api
L’Assemblea generale della Nazioni Unite ha deciso che dal 2018 il 20 maggio è la giornata mondiale delle api. Non solo le api producono miele, ma sono anche fondamentali per l’impollinazione di moltissime specie. Si definiscono insetti pronubi e per colture come il mandorlo e il peperone svolgono un ruolo fondamentale rendendo possibile l’impollinazione e la formazione dei frutti. La loro sopravvivenza, però, è minacciata dall’antropizzazione del loro habitat e dall’utilizzo degli agrofarmaci (sostanze impiegate in agricoltura per difendere le piante commerciali dai patogeni e dagli insetti), ma che hanno un effetto negativo sulle api. All’interno dell’Unione europea si é discusso moltissimo sui neonicotinoidi, sostanze utilizzate per la concia delle sementi che secondo alcuni studi sarebbero una delle cause della moria di api che sta colpendo l’occidente. Voglio ricordare che moltissime medicine vengono realizzate grazie alle piante, che senza le api però non potrebbero nascere. Infine le api tendono a vivere in ambienti dove l’aria è molto pulita, quindi sono un campanello d’allarme in caso di inquinamento dell’aria urbana. Ecco quindi perché le api sono così importanti per il futuro della terra e dell’uomo. (Giulio Leone. coordinatore del Psi di San Giorgio Ionico)