Marsili-9 Non un semplice capitano ma l'anima del gruppo. Un maestro nelle interdizioni, nei recuperi palla e nei calci piazzati. Un po' in ombra nel finale di stagione prima del gran gol contro il Cerignola. Tissone-9 Criticato nelle prime partite in rossoblù per via di una condizione fisica non ottimale, con esperienza e tecnica ha preso in mano le redini del centrocampo ionico. Le sue lacrime per la promozione rispecchiano la difficoltà di fare calcio a Taranto. Diaby-8.5 Fisico statuario, lunghe leve e personalità da vendere. Tutte caratteristiche di un giocatore da altre categorie. Può ancora migliorare tecnicamente, in particolar modo nelle progressioni palla al piede. Matute-7.5 Non ha la qualità di Tissone ma ha sempre dimostrato grinta e abnegazione. Il lungo passato in Serie B gli ha permesso di guidare il gruppo in campo e fuori. Guaita-6 La sua stagione comincia con un rosso ingenuo, poi viene condizionata dalla sfortuna. Un grave lutto familiare, un infortunio alla spalla e qualche partita alla sua altezza. Da un giocatore come lui, però, ci si aspetta tutt'altro. Nicolas Rizzo-7.5 Nei pochi mesi a Taranto ha dimostrato tutta la sua classe e il suo talento, vedi la gara con il Cerignola. Qualche difficoltà in più quando chiamato a rincorrere l'avversario. Mastromonaco-7 Giocatore brevilineo, in grado di modificare le sorti del match, nel bene e nel male. Se in giornata, diventa imprendibile. Falcone-9 Per la sua tecnica la Serie C gli andrebbe anche stretta. A Brindisi ha cambiato il destino della gara. Senza il suo infortunio, difficilmente il Taranto sarebbe arrivato a giocarsi tutto all'ultima giornata. Versienti-7 Esterno o terzino, per lui non cambia nulla. Non ha le abilità di Falcone ma si è dimostrato solido e sempre pericoloso per gli avversari.