Scudetto A1 LBF, Gara 2: Schio chiama, Bologna non reperita
Finisce 78-51, vittoria per le scledensi che adesso vanno a caccia dell'ultimo successo per aggiudicarsi il titolo
(Di Ilaria Petruzzi) Un avvio di gara 2 molto simile a quello della precedente. In un batter d'occhio Schio è a 11 punti segnati e Bologna a 4. Questa volta, però, sono le Vnere ad aprire la gara, con un sottomano di Dojkic perfettamente eseguito. Risponde Laksa da tre con la precisione chirurgica che sempre la contraddistingue (5/6 dall'arco dei tre punti). C'è Zandalasini che prova in tutti i modi a tenere le sue compagne appiccicate alle avversarie. Questo non basta ad arrestare una Schio corale che, nel primo quarto, manda a segno Laksa, Keys e Verona. Qualche errore da tre nei minuti finali per entrambe le compagini. Si chiude il primo quarto 22-17 per le padrone di casa.
È nel secondo periodo che si crea il primo margine importante e che risulterà fatale per Bologna a fine match. Astuzia e aggressività portano le scledensi ad avere in mano le chiavi della partita, insufficienti tutti i tentativi delle avversarie per provare a sovvertire un'inerzia ormai negativa. Si va al riposo lungo con un +18 siglato Schio. 43-25.
Al rientro, le bianconere sembrano avere una consapevolezza diversa. Pasa cerca e trova un fallo su tiro penetrando, un'occasione poi sciupata da uno 0/2 dalla lunetta. Insiste ancora Zandalasini che muove la retina dopo un abbondante minuto di gioco. Un po' di nervosismo e confusione colpiscono entrambi i sodalizi. È guerra aperta tra Zandalasini e Laksa, che tirano fuori dal cilindro giocate da fuoriclasse, ognuna nella propria metà campo offensiva. Le ospiti fanno difficoltà a costruire concretamente qualcosa in attacco, oltre alla numero 24 e a qualche tiro libero non ce n'è. Schio affonda il coltello con Sottana magistrale da tre punti e Verona sempre più in fiducia grazie a reverse e layup ben eseguiti. Incomprensioni tra compagne lasciano finire passaggi nel vuoto per Bologna. 58-37.
Il primo punto a segno dell'ultimo quarto porta il nome di Olbis Andrè, che chiuderà poi la sfida siglando gli ultimi due punti. Le ragazze di coach Gianolla non riescono ad arginare la forza e l'esperienza delle Orange, che da tre o in post trovano sempre la via del canestro. Finisce 78-51 al PalaRomare. Ora, in viaggio verso Bologna. Martedì 3 maggio c'è gara 3. Schio ha la possibilità di chiudere i giochi e portarsi a casa la coppa. Bologna, dal canto suo, non ha più nulla da perdere e una tifoseria sfegatata pronta ad accoglierla a casa sua.