Nella centralissima via Cava, Città Vecchia di Taranto, gli operatori di Kyma Ambiente impegnati nelle attività di pulizia hanno scoperto un locale trasformato in discarica abusiva.

All'interno, ignoti avevano ammassato rifiuti di ogni genere. Le immagini parlano da sole: mai si era visto nulla di simile, una discarica nascosta dietro un portone di legno pericolante. Inoltre, nelle vicinanze, sono stati trovati e rimossi sacchi neri (proibiti), contenenti materiale indifferenziato, sanitari e altri rifiuti. La Polizia Locale ha immediatamente avviato le indagini, allertata dall'azienda.

La rimozione dei rifiuti ha presentato notevoli difficoltà, data la posizione del locale e l'enorme quantità di materiali accumulati.

«Oltre la peggiore immaginazione. Ringrazio i nostri operatori che, in condizioni difficili, hanno garantito il ritorno al decoro e all'igiene di un angolo incantato di Città Vecchia. Taranto non merita tutto questo. Andremo avanti e troveremo i responsabili», ha dichiarato Giampiero Mancarelli, presidente di Kyma Ambiente, sconcertato dall'episodio.

Mancarelli ha aggiunto che «gli interventi di pulizia del centro storico proseguiranno come da programma, per accogliere al meglio centinaia di turisti che ogni giorno la visitano, restandone incantati, e per garantire ai residenti, per la maggioranza persone assolutamente civili, luoghi dignitosi da vivere. La valorizzazione della Città Vecchia, su impulso dell'amministrazione Melucci, passa anche dal lavoro che quotidianamente portiamo avanti con grande impegno. L'inciviltà di pochi non arresterà questo processo di crescita».