Futsal/F - Il Martina non va oltre il pareggio contro San Cataldo
Conquista il pareggio il Martina Calcio a 5 femminile nello scontro in casa, domenica 11 dicembre, con il Vigor San Cataldo. Un risultato, il primo pareggio di stagione, che viene accolto con un po’ di delusione nella società martinese, soprattutto alla luce delle tante azioni fermate da pali, traverse ed ottimi interventi del portiere avversario. In campo, oltre alle rose delle due squadra, è sembrata che fosse scesa una quarta entità, la sorte avversa al Martina, che ha dimostrato la sua presenza fin dal primo minuto di gioco, quando l’arbitro ha segnato un calcio di rigore a favore della squadra ospite per un fallo di mano di Francesca Colosimo in area, del tutto involontario. Così la partita è cominciata in affanno per le ragazze di mister Fanizzi, che hanno dovuto lavorare per recuperare lo svantaggio. Tantissime le azioni da gol fermate dalla struttura della porta, sia nel primo che nel secondo tempo. Moltissime quelle fermate sulla linea di porta da un’attenta ultima avversaria. Ancora poca lucidità sotto porta da parte delle martinesi. Un mix implosivo nonostante il quale il pareggio è giunto, su punizione dal limite, ad opera di Antonella Intini. «È un periodo che ci gira male – ha commentato mister Christian Fanizzi – abbiamo tantissime infortunate: Grazia Sacchetti si è giocata la stagione, forse riusciremo a recuperare qualche altra giocatrice come la capitana Isabel Pugliese, la portiere Anaclerio, Alessia Intini e la spagnola Elisabet Claus. A questo si aggiungano le tante azioni che non si sono concretizzate in gol, oggi ne avrò contate almeno una trentina. Noi cerchiamo di lavorare al meglio in settimana, ma dobbiamo fare i conti con i risultati. Domenica prossima abbiamo un altro importantissimo incontro, a Fasano, e dobbiamo pensare a conquistare i tre punti». Si complica, così, la strada per l’obbiettivo di fine girone di andata: la Final Eight di Coppa Italia ed il Martina non ha ancora la certezza di esservi. «Il risultato non accontenta nessuno – ha commentato il presidente avv. Guglielmo Boccia – ma abbiamo visto tutti com’è andata la partita, le tante azioni che si sono fermate su pali, traverse e linee di porta. Dobbiamo pensare alla prossima sfida e crederci ancora di più». In campo le ragazze del Martina sono scese indossando una maglietta rossa per lanciare un messaggio purtroppo ancora necessario: stop alla violenza sulle donne. Questa iniziativa è nata grazie alla collaborazione con la sezione martinese dell’associazione ZONTA. Ad ogni incontro in casa, fino alla fine del Campionato, le martinesi scenderanno in campo sempre con la maglietta rossa. Questa la dichiarazione del presidente Boccia: «Purtroppo la violenza sulle donne è ancora molto diffusa e unendo le forze, collaborando a più e diversi livelli, dobbiamo tutti contribuire affinchè cresca il rispetto verse il genere femminile. Sport e associazionismo credo che rappresentino, come in questo caso, un connubio perfetto. Noi facciamo la nostra parte».