UGL Taranto denuncia “atteggiamenti discriminatori” nell’appalto multiservizi

La Segreteria provinciale della UGL di Taranto – rappresentata da Alessandro Calabrese (Segretario Confederale), Giuseppe Scarciglia (Federazione Terziario) e Cira Basile (Federazione Igiene Ambientale) – ha espresso rammarico per la situazione definita “inaccettabile” nell’ambito dell’appalto multiservizi. Secondo quanto riferito dai rappresentanti sindacali, negli ultimi mesi si sarebbero verificati comportamenti presunti discriminatori, in particolare da parte dell’Assessore al Patrimonio, che avrebbe assunto atteggiamenti ritenuti lesivi del ruolo della UGL.
La questione, spiegano i vertici della sigla sindacale, ruota intorno ai servizi del “Lotto 1” dell’appalto multiservizi. In tale contesto, alcuni lavoratori della cooperativa L’Arca, subappaltatrice, sarebbero stati trasferiti alla ditta appaltatrice Servizi Integrati a causa di presunte gravi inadempienze, legate principalmente al mancato pagamento degli stipendi. La UGL precisa di rappresentare 24 dei 27 dipendenti coinvolti e sottolinea di aver sempre agito per tutelare i diritti dei lavoratori, anche attraverso l’attivazione di un tavolo con la Task Force Regionale e la richiesta di un consiglio comunale monotematico.
Nello specifico, il 23 gennaio 2025, la UGL avrebbe raggiunto un accordo con Servizi Integrati a salvaguardia dei lavoratori; successivamente, però, l’intervento dell’Assessore al Patrimonio, dottor Marcello Murgia, avrebbe ritardato i pagamenti e, stando alle dichiarazioni sindacali, comportato ulteriori disagi. L’Assessore, venuto a conoscenza dell’intesa, avrebbe infatti “impedito” la firma definitiva il 27 gennaio, convocando solo i rappresentanti di tre lavoratori iscritti ad altre organizzazioni sindacali.
La UGL segnala inoltre di aver avviato un confronto con l’Ispettorato del Lavoro e di aver intrapreso le necessarie azioni legali, ritenendo non accettabile che un rappresentante delle istituzioni possa, a suo dire, ostacolare la regolare retribuzione dei dipendenti. Il sindacato dichiara di non voler attaccare la maggioranza né il Sindaco, ma reputa “inconcepibile” che non siano stati presi provvedimenti per fermare l’Assessore.
In chiusura, la UGL di Taranto auspica un clima di maggiore collaborazione e rispetto istituzionale, ribadendo la disponibilità a un confronto pubblico e aperto con l’Assessore Murgia. L’obiettivo, conclude la sigla sindacale, è garantire la corretta applicazione dei contratti e tutelare i diritti dei lavoratori, in linea con i principi costituzionali di imparzialità e rispetto delle diverse rappresentanze sindacali.