Antifascismo, libertà, ripudio per le guerre all’Uno maggio Taranto
(di Franco Dolente) L'antifascismo, la libertà, il ripudio delle guerre in atto. Queste le tematiche del concertone di Uno maggio Taranto, organizzato dal Comitato Liberi e Pensanti.
In una giornata disturbata solo dal vento, migliaia di tarantini e non hanno gremito all'inverosimile il Parco delle mura greche, scenario abituale della kermesse da oltre un decennio.
Sul palco l'energia dei Terraross, le sperimentazioni della jazzista Brancale, la classe di Francesca Michielin e tanti altri artisti intervenuti a titolo gratuito in un evento filato liscio come l'olio, a dispetto dello scorso annomquando la serata si concluse anticipatamente a causa di un nubifragio.
Dal Palco, l'attore Michele Riondino ha rinnovato la sua personale lotta al fascismo (ha fatto molto rumore, in settimana, un suo post sui social), concetto ribadito piu' tardi da N.a.i.p.
Tante le bandiere palestinesi sventolate dal pubblico del parco, mentre sul palcoscenico si esibivano gli Area, Brunei sas, il romano Mannarino, Willy Peyote, Marene Krunz e gli estrosi tre allegri ragazzi morti, il tarantino Cristiano Cosa.
Presentatori dell'indimenticabile giornata la giornalista Valentina Petrini, Martina Martorano, Serena Tarabini e l'immancabile Andrea Rivera con la cagnetta ormai maggiorenne Pigna. Appuntamento al prossimo anno. Sipario.