MArTa in Musica: Si parte il 22 gennaio col concerto ‘Vivaldi suona Vivaldi‘
Pronta la nuova rassegna: 12 appuntamenti sempre di domenica mattina all’interno del museo
La rete di collaborazione tra le due istituzioni del territorio, unite da un protocollo d’intesa, continua anche per il 2023, con nuovi progetti di ricerca, valorizzazione e sviluppo. Pronta la nuova rassegna di “MArTa in Musica”, che partirà il 22 gennaio 2023 con il concerto “Vivaldi suona Vivaldi” Paolo Vivaldi direttore, Paolo Carlini fagotto, Ensemble della Magna Grecia.
Per il 2023 saranno 12 gli appuntamenti di “MArTa in Musica”, i concerti saranno eseguiti sempre di domenica mattina, all’interno del museo, con inizio alle ore 11.45. La programmazione degli eventi artistici è a cura dell’Orchestra ICO Magna Grecia e dell’Associazione Matera in Musica.
La curatela dell’intera stagione è a cura del Maestro Maurizio Lomartire dell’orchestra ICO Magna Grecia, del Maestro Pierfranco Semeraro del L.A. Chorus e della dott.ssa Eva Degl’Innocenti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MArTa.
Ogni concerto, come per la prima edizione, che ha riscosso il favore del pubblico, sarà anticipato dalla presentazione di un reperto del museo e da una breve introduzione all’esecuzione musicale, intesa come guida all’ascolto che illustrerà i contenuti dell’evento e ne contestualizzerà l’essenza storica e culturale.
Per il 2023 si rinnova non solo l’appuntamento con “MArTa in Musica”, ma prosegue anche la “sonorizzazione” del Museo, che nel 2022 ha aderito al progetto Quadri Sonori dell’Orchestra della Magna Grecia. Per il Museo sono stati realizzati due Quadri Sonori – “Il Sogno di Marsia” del compositore, premio Oscar Dario Marianelli per il primo piano del MArTa e “La Grande Madre” dell’autore Achille Lauro per il terzo piano del museo.
Ora sarà Simone Cristicchi, musicista, attore, autore teatrale oltre che scrittore a realizzare il terzo ed ultimo Quadro Sonoro del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, ispirato dalla Collezione Ricciardi.
Queste le parole della direttrice Eva Degl’innocenti: "Sono particolarmente onorata di aver curato insieme ai Maestri Maurizio Lomartire e Pierfranco Semeraro la nuova stagione concertistica “MArTa in Musica” dell’anno 2023 che fa parte della programmazione scientifico-culturale dell’anno 2023 del MArTa. Era per me particolarmente importante garantire una programmazione completa del Museo del prossimo anno poiché da gennaio 2023 non sarò più direttrice del MArTa e prenderò la direzione generale del settore dei Musei Civici di Bologna. Inoltre sono lieta di poter completare con il terzo Quadro Sonoro ispirato alla Collezione Ricciardi, affidato al compositore Simone Cristicchi, il percorso musicale del MArTa. Ringrazio ancora il Maestro Piero Romano, la Presidente Nunziata Aresta e l’Orchestra della Magna Grecia per i progetti congiunti tra Orchestra e Museo MArTa che danno lustro al nostro Museo e all’intero territorio. I musei che sono servizio pubblico essenziale hanno il compito di allargare la partecipazione culturale e i progetti come quelli condivisi con l’Orchestra in questi anni si muovono certamente in questa direzione.”
Così il Maestro Piero Romano direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia: “Non possiamo ignorare che la musica sia un linguaggio universale, il contenuto emotivo di un brano musicale raggiunge gli ascoltatori a prescindere dalla cultura di appartenenza; è una forma di comunicazione unica, favorisce la coesione sociale, crea connessione, funge da legame corale, la gente si riunisce con la musica. Nei progetti condivisi con il Museo MArTa con la sua direttrice Eva Degl’Innocenti, la musica dell’Orchestra della Magna Grecia ha potuto assolvere al compito più importante che è affidato alla musica, quello di essere uno strumento di rivoluzione culturale. Ringrazio la dottoressa Degl’Innocenti, per averci dato la possibilità di fare insieme a lei al suo staff al museo da lei diretto in questi anni una parte di rivoluzione culturale nel nostro territorio”.
Nel corso dell’incontro è stato mostrato il video di Simone Cristicchi, il cantautore al quale è stato commissionato il terzo Quadro sonoro che sarà installato nel MArTa. “Da ragazzo sognavo di diventare archeologo – ha dichiarato l’artista – scoprire tombe inviolate, recuperare oggetti sepolti nell’oblio del tempo e riportarli alla luce. A ripensarci, il lavoro che svolgo oggi sopratutto in teatro e nei miei libri, è lo stesso: recuperare vecchie storie dimenticate, e dare nuova luce ai dimenticati dell’epopea umana. Lavorerò con grande entusiasmo ed emozione ad una partitura inedita per la Collezione Ricciardi, una collezione dal fascino senza tempo, che ancora ci interroga sui misteri della fede, conservata in un museo ricco di memoria”. “Sono quindi orgoglioso e onorato di comporre il quadro sonoro per il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – ha concluso Cristicchi – città a cui sono particolarmente legato. Grazie alla fiducia di Piero Romano direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia e ideatore di questo progetto Quadri Sonori e alla disponibilità della dottoressa Eva Degl’Innocenti direttrice del museo MArTa”. (Comunicato stampa)