Il giudice sportivo ha inflitto una multa di 2.500 euro al Martina “per indebita presenza negli spogliatoi al termine  della  gara  di persone  non  identificate,  ma  riconducibili  alla società, che rivolgevano alla terna arbitrale frasi reiteratamente offensive e minacciose”.

ALTRE AMMENDE

€ 2.000,00 al FOGGIA “perché propri  sostenitori  introducevano  e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni di cui uno veniva lanciato sul terreno di gioco, senza conseguenze;  gli stessi facevano esplodere   due   petardi nel   proprio   settore,   senza   conseguenze (recidiva)”.

€ 1.500,00 al CATANIA “perché propri  sostenitori  introducevano  e  facevano esplodere  nel proprio settore  cinque petardi  due dei  quali  di  notevole potenza, senza conseguenze”.

€ 1.000,00 al BENEVENTO “perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi di notevole potenza, senza conseguenze”.

€ 500,00 alla CASERTANA “per  indebita  presenza  nel  recinto  di  gioco  di persone non identificate ma riconducibili alla società”.

€ 500,00 al MONOPOLI “per  aver  causato  breve  ritardo  sull'orario d'inizio della gara”.

Nella foto, l'arbitro Schirru di Nichelino, al centro di polemiche dopo Martina-Ischia 3-3.