Taranto, Marco Fiorani: ‘La salvezza non è impossibile’
‘Sappiamo che è difficile, ma ci crediamo. Cazzarò? Ha toccato i tasti giusti’
(Di Lorenzo Ruggieri) Nella fase più complicata del campionato, il Taranto ottiene due successi e vede la luce in fondo al tunnel. Due vittorie di misura contro le più quotate Avellino e Audace Cerignola. Un ottimo stato di forma commentato così da Marco Fiorani, centrocampista degli ionici, nel corso della trasmissione Rossoblu, in onda su Teleregione: “Sono state due partite di sacrificio, in cui abbiamo difeso nella maniera giusta e siamo stati cinici, sfruttando le poche occasioni. Abbiamo ottenuto punti importantissimi, eravamo reduci da un momento di difficoltà, ma il mister ha toccato i tasti giusti e siamo scesi in campo dando il 200%. Abbiamo sofferto tanto, ma siamo stati sempre sul pezzo. Il bel gioco non conta, in questo momento servono punti”.
Una svolta giunta dopo la pesante sconfitta di Potenza, dove gli ionici hanno raggiunto forse il punto più basso della stagione. Questa l'analisi di Fiorani: “Dopo la partita di Potenza l'umore era basso, però Cazzarò ci ha aiutati dal punto di vista emotivo. In questo, il mister ha grande merito. Abbiamo dimostrato di non essere quelli di Potenza”.
Il successo sul Cerignola ha permesso ai rossoblu di abbandonare nuovamente l'ultimo posto. I tre punti, però, sono giunti tra le polemiche degli ofantini per la posizione alquanto borderline dell'autore del gol Fabbro in occasione della rete decisiva: “Non avendo gli strumenti a disposizione degli arbitri di Serie A, l'episodio è dubbio. Dalle immagini può sembrare fuorigioco, ma non c'è certezza”, ha sancito Fiorani. Tuttavia, anche i padroni di casa possono recriminare per un penalty dubbio assegnato agli ospiti, neutralizzato dai riflessi di Del Favero: “Ero vicino all'arbitro, il tiro era molto ravvicinato e la scelta è difficile. Credo che la palla abbia toccato prima la pancia di De Santis”.
I recenti risultati permettono alla squadra di Cazzarò di guardare al futuro con più ottimismo. Il traffico in zona playout si intensifica e Fiorani e compagni vogliono guadagnarsi un posto nella lotta per la salvezza: “La classifica certifica l'imprevedibilità del campionato. Le squadre di vertice hanno dimostrato di avere dei limiti e tutti possono vincere con chiunque. Il campionato è molto equilibrato, più avanti si delineeranno le gerarchie”.
Una 'mini rinascita' in cui ha giocato un ruolo fondamentale Michele Cazzarò, tecnico degli ionici dopo la malattia di Gautieri. Con l’addio dell'ex allenatore di Bari e Avellino, Cazzarò ha chance di essere confermato sulla panchina rossoblu: “Sono scelte che spettano alla società”, ha dichiarato Fiorani, il quale ha poi espresso il suo endorsement: “Noi siamo con Cazzarò, il quale ha dimostrato grandi capacità tattiche ed emotive. Qualsiasi strada la società decida di intraprendere, però, la rispetteremo”.
Il prossimo avversario del Taranto sarà la Cavese. “Dobbiamo dare continuità a queste vittorie. Andremo a Cava per fare la nostra partita, rispettando le direttive del tecnico. Dobbiamo dimostrare che i risultati non sono stati un caso. Conosciamo il discorso della penalizzazione, ne parliamo tra noi, ma in questo momento non dobbiamo guardare la classifica. La salvezza non è impossibile. Sarà difficile, però ci crediamo”.