Massafra: ‘The 7 Habits-Leader in me’, Rotary Club sponsorizza il futuro
MASSAFRA – Il plesso “Collodi” dell’IC “San Giovanni Bosco” di Massafra ha ospitato, nel pomeriggio dello scorso 18 settembre un momento di ringraziamento al Rotary Club Massafra. Il Club service massafrese ed il Rotaract Club hanno sponsorizzato l’allestimento degli ambienti scolastici per il progetto “The 7 Habits of Highly Effective People - LEADER IN ME” che coinvolge 26 classi dell’istituto comprensivo in maniera trasversale, dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.
Alcuni alunni delle classi quinte hanno aperto la serata presentando alcuni aspetti dell’interessante ed innovativo modello educativo spiegando efficacemente in cosa consiste. Nello specifico si tratta di un nuovo percorso di innovazione didattica basato sul modello educativo internazionale “The 7 Habits of Highly Effective People” di Franklin Covey, ovvero le 7 abitudini per persone altamente efficaci, con il metodo LEADER IN ME, pensato per le scuole di ogni ordine e grado. Lo scopo è sviluppare le soft skills nella scuola. Il modello educativo delle “7 HABITS” è diffuso già da vent’anni in tantissimi paesi del mondo e da pochissimo è giunto in Italia. È il modello più accreditato per la formazione sulla leadership e lo sviluppo delle competenze non cognitive, utili per la crescita personale ed interpersonale degli studenti. Un percorso didattico integrato aiuterà i ragazzi a diventare “leader” di se stessi e degli altri, ovvero “guida” di sé. Gli alunni applicheranno le 7 abitudini nella loro crescita, nelle loro azioni, nelle scelte responsabili, nella gestione del tempo e degli impegni, nelle relazioni interpersonali e nel modo di comunicare. Il modello educativo-didattico, in sintesi, si basa su principi universali e prevede sette abitudini fondamentali ed efficaci per guidare gli alunni a diventare futuri adulti del domani più consapevoli e responsabili.
Il Dirigente scolastico dottor Nicola Latorrata ha espresso parole di ringraziamento per il Rotary Club e qualche dettaglio sul progetto messo in campo dalla scuola: « Far bene agli altri fa bene a noi stessi. Puntando sulle soft skills permettiamo ai nostri alunni di acquisire competenze fondamentali per la loro crescita al pari delle nozioni legate alle discipline: proattività, sinergia, lavoro di squadra ascolto di se stessi e degli altri.»
A portare il saluto dell’amministrazione comunale la dottoressa Maria Rosaria Nardelli. Condivisione, prendersi cura dell’altro, scambio delle diversità sono state alcune parole chiave del suo indirizzo di saluto: «Fare rete – ha affermato la dottoressa – permette l’apertura delle istituzioni al territorio ma anche alle altre istituzioni come la scuola. I bambini sono terreno fertile – ha commentato – per far attecchire anche la cultura della parità di genere e delle pari opportunità.»
L’ingegner Roberto Convertino, presidente del consiglio d’istituto dell’IC massafrese, ha espresso soddisfazione e, facendosi portavoce dei genitori degli alunni, ha sottolineato la validità del progetto.
Dalla referente del progetto, insegnante Valentina Bellini, i dettagli: « Il progetto “Leader in me” è un modello educativo internazionale che mira all’efficacia della crescita personale dei ragazzi. Il modello internazionale Franklin Covey education intitolato “The 7 Habits of Highly Effective People” si pone come obiettivo quello di formare persone altamente efficaci. Con i ragazzi lavoreremo sull’efficacia delle sette abitudini, nelle loro giornate li aiuteremo a metterle in pratica per farli diventare più responsabili e consapevoli delle loro scelte, più abili nelle loro relazioni e nella comunicazione. Sperimenteranno l’ascolto empatico e soprattutto arriveremo all’ambizione più alta della didattica ovvero saper cooperare per scelte sinergiche in modo che siano pronti a diventare gli adulti del domani, adulti che spesso escono da scuola e non sanno lavorare in gruppo, non sono capaci di confrontarsi e di essere empatici. Questo modello educativo getta le basi nella scuola primaria per formare gli adulti del domani.»
«Abbiamo condiviso questa iniziativa – ha spiegato il presidente del Rotary Club ingegner Vittorio Bilardi – per offrire ai ragazzi la possibilità di sperimentare una didattica che li appassioni, li meravigli, li faccia sognare e li renda cittadini del futuro.»
Dal presidente del Rotaract Gianluca Bucolo parole di apprezzamento per il progetto sponsorizzato e piena fiducia nella sua validità ed efficacia.
In chiusura l’istituto comprensivo, per le mani del dirigente scolastico Latorrata, ha voluto omaggiare il club service di una targa ricordo quale segno tangibile di gratitudine che verrà affissa all’interno dell’edificio. (Comunicato stampa)