ESCLUSIVA - Cinzella Festival, Levante "Gli ori di Taranto torneranno a splendere"
Subito dopo la sua chiusura del Cinzella Festival, andato avanti per tre giorni alla masseria Carmine, abbiamo fermato Levante per una breve intervista, spaziando fra l'emozione di chiudere questa prima edizione del Cinzella, le critiche ai talent show dopo la sua chiamata come giudice ad X-Factor e un messaggio di resistenza alla città di Taranto!
CINZELLA - "Sono molto contenta, perchè salendo sul palco e vivendo un'ora e mezza di spettacolo ho sentito la purezza di questo festival. Si sente la fatica di questo primo anno d'avvio, e come fatto già sul palco auguro loro di continuare. In realtà, in Italia i festival stanno iniziando a morire; in Italia non si investe più sulla musica e sulla cultura, quindi è bene che nascano situazioni come questa."
NEL CAOS DI STANZE STUPEFACENTI - "I primi quattro mesi di quest'album sono andati benissimo. A dire la verità, mi sembra uscito da molto di più, ho vissuto così tanto questo disco che mi sembra un'eternità. Voglio già lavorare al prossimo! (ride, n.d.r.) Devo dire che la risposta del pubblico è stata veramente calorosa. Penso sia un disco che abbraccia più persone rispetto ai precedenti, un disco che si è fatto capire di più, sebbene ci fosse tanto caos dentro di me, non credevo di essere compresa fino a questo punto!"
X FACTOR E TALENT SHOW - "Ad onor del vero, i talent show sono stati e sono molto criticati, perchè in qualche modo devono rispettare quelli che sono i tempi televisivi. Però quello che penso e che ho imparato negli anni, sebbene mi tenessi alla larga dai talent, è che si tratta comunque di un palco sul quale esibirsi. Se tu porti te stesso, il tuo percorso, è sempre un faro puntato su di te. Come si dice, uno le strade le tenta tutte. Io non l'ho fatto, però capisco chi ha il desiderio di farlo per avere una spinta maggiore. Oggi emergere e vivere di musica è davvero difficile. Io lo so, sono forse l'unica in classifica ad aver fatto un percorso che non si fa da decenni, la vera gavetta. Capisco l'esigenza di un artista che dice "ok, tento la strada televisiva", che può portarti al successo ma anche al buio più totale. Dipende dall'artista e dal percorso che affronta."
TARANTO - "Il mio messaggio di protesta è un messaggio di vita: ognuno di noi ha il diritto di essere felice ed in quanto tale avere in primis la salute, e l'Ilva non è assolutamente fonte di salute e serenità. Mi auguro che questa città si possa rialzare in piedi, che gli ori di taranto possano tornare a splendere."